Galassie

Pensavo che bastasse ma non basta
Pensavo che passasse ma non passa
Pensavo che del suono nelle casse
Potesse proiettare ciò che sono alle galassie ma
Il mio umore vacilla come il suo bacino
Quando mi bacia e mi strilla vieni più vicino
E la mia mano che chilla sopra un ritmo antico
E la sua anima brilla sul soffitto grigio
La solitudine è un mestiere dei grandi
La sto studiando da diversi anni
Ed ogni volta non mi bastano i passi e non so accontentarmi
Ma so dire mi manchi

Chissà che cosa ci manca
Se avere una bella stanza
O sapere colmarla
Te lo dico con calma

Eo, chissà se ci vorremo per davvero
Quando tutto attorno sarà meno, nero
E il cielo più sereno, questo almeno spero

Fanculo queste marionette
Quanto è dura ammette
Che non c'è più me e te
Ma solamente parole non dette
Tipo demente mi manchi da sempre
Tanto quanto tecniche perfette le tag svelte
Le cazzate le pessime scelte
La leggerezza nel dire per sempre
Le persone leggere nell'essere se stesse

Chissà che cosa ci manca
Se avere una bella stanza
O sapere colmarla
Te lo dico con calma

Eo, chissà se ci vorremo per davvero
Quando tutto attorno sarà meno, nero
E il cielo più sereno, questo almeno spero
Chissà se ci vorremo per davvero
Ho amato soltanto una donna nella mia vita
Ricordo bene il suo viso le volte che l'ho accudita
Le volte che mi ha guarito col viso poggiato al viso
Non puntava mai il dito quando fallivo
Eeeo
Quando tutto attorno sarà meno
Nero
E il cielo più sereno, questo almeno
Spero
Chissà se ci vorremo per davvero
Davvero... davvero... davvero



Credits
Writer(s): Francesco Cataldo, Sergio Andrei, Umberto Scaramozza
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