La storia più bella

Natale
Un avvenimento, un ricordo forte e limpido
Una memoria incisa nei nostri cuori
Che ci porta alla mente il momento in cui Dio
Stanco di essere solo, è sceso su questa terra
Per mettere la sua tenda in mezzo agli uomini
Già, sembra l'inizio di una bella favola
Sembra una roba da non credere, da non prendere sul serio
Da quando in qua un Dio scende tra gli umani?!
Forse nei racconti, nelle favole, ma non nella realtà

Resta il fatto che quella notte un bambino doveva nascere
Due genitori hanno vissuto un dramma di non poco conto!
Non c'era un posto dove far nascere
Il regalo più bello che la vita avesse fatto loro
E meno male che, alla fine, delle persone generose
Comprensive, hanno aperto per loro la stalla di casa
E li, tra le povere e forse spaventate bestiole
E' nato un bambino che poi è stato depositato
Tra la paglia di una mangiatoia
Unica calda protezione in quella fredda notte
In quella strana e tragica situazione

Quella notte un calore non è mancato mai
L'amore di una Madre, Maria, e la dedizione silenziosa
E premurosa di Giuseppe, l'uomo che Maria aveva sempre amato
Questo amore ha dato alla luce Gesù
Non era una fiaba ne un racconto, era una notte a Betlemme
Piccolo e insignificante villaggio della Palestina

Già, dicono che Dio sia imprevedibile, dicono sia silenzioso
Dicono che non ami lo sfarzo e la ricchezza
Dicono che si è incarnato e che ha voluto vivere l'umanità
In ogni suo particolare, senza raggirare la sofferenza
E il disagio senza temere la povertà, ne i limiti umani

A Betlemme è successo tutto questo
Così Dio ha sorpreso tutti, proprio nascendo tra noi
Chi se lo aspettava, chi lo avrebbe mai detto?!
Eppure per fortuna è successo.
Non era una fiaba ne un racconto.
A Betlemme il mondo ha ricominciato a respirare
A Betlemme è cominciata la storia più bella, la Sua, la tua