Solitudine

Te per me sei una gioielleria, tipo un albero di orecchini
E le stelle stanotte mi sembrano come persone che accendono il cielo con gli accendini
E il vento entra, sbatte le porte, porta con sé parole che fanno le giravolte
Più ti amo più ci allontaniamo, perché in amore siamo come i bambini
E il tuo cuore nascosto nel bosco, nell'ultimo piano del castello e fuori c'è il drago
Ma io ti salvo dal male cantando la strofa più bella di tutto il reame

Un filo ci lega, anche se non ci vediamo
Chissà cosa ci diamo quando ci pensiamo

Vorrei essere la tua solitudine
Solo per passare dei momenti insieme
Vorrei essere la tua solitudine
Per capire che si prova a cadere insieme
Vorrei essere la tua solitudine (oh-oh)
Abitudine (oh-oh), inquietudine (oh-oh)
Vorrei essere la tua solitudine (oh-oh)
Abitudine (oh-oh), inquietudine (oh-oh)

E se non me la cavo è perché sono in grado
Di perdere tutte le cose che ho
Non sono mai stato più vuoto nel cranio
Mi sfugge il pensiero di me, dove sto
Buchi sulle braccia, un battito si confonde nella notte
Non dirmi cos'è la morte, lo so
I tuoi occhi già mi mentono, hanno visto ciò che sono
Il mio fantasma è solo un suono, uh-oh

Mi sono spodestato, ho un conflitto col fato
Lo scambio di mano, il mio "sì" per un "no"
Sto su un letto argentato, cuore carro armato
Mi spengo di lato e domani non so

Vorrei essere la tua solitudine
Solo per passare dei momenti insieme
Vorrei essere la tua solitudine
Per capire che si prova a cadere insieme
Vorrei essere la tua solitudine (oh-oh)
Abitudine (oh-oh), inquietudine (oh-oh)
Vorrei essere la tua solitudine (oh-oh)
Abitudine (oh-oh), inquietudine (oh)

(Uoh-oh-oh, oh-oh, uoh-oh)
(Uoh-oh, uoh-oh-oh)
(Uoh-oh-oh, oh-oh, uoh-oh)
(Uoh-oh, uoh-oh-oh)



Credits
Writer(s): Valerio Neri, Giacomo Ciavoni, Massimo Gaetano, Matteo Milita, Sergio Pellizzieri
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