Questo ritmo

Questo ritmo ha perso il battito
Il tempo non scorre lo stesso così
Siamo liberi nell'attimo
Siamo schiavi dell'arbitrio
Hanno fatto di necessità artificio
Che senso scegliere se non c'è par condicio?
C'è chi nasce per soccombere
Chi per indossare il lusso del sacrificio

Non c'è mendicante per la strada
Che venda aria salata
Rinchiusa tra le mura, è una condanna
Non ha più orecchie per il silenzio della montagna
Vorrebbe ma non canta
Fiori appassiti nella pancia
E lei non parla, si agita
Mare in tempesta finché non c'è rinascita
Concezione dello spazio
Il ritmo è diverso, il tempo espanso
Comandamento che esegue sopra le parti
Ma se combatte poi con quali armi?
Impotenza imparziale, in atto
Violenza simbolica, non più carnale
La scusa è il progresso, la crisi nel mezzo
Registra il regresso di quest'ascesa esponenziale

Questo ritmo non è lo stesso
Il tempo dell'uomo è una curva sul punto di flesso
Privi di scrupoli, speculazione
Quando i padroni ballano senza l'opposizione
Qui c'è terrore, non c'è ambizione
Quando i padroni ballano senza l'opposizione
Vestito interesse compie la repressione
Lo strumento è il pregiudizio, lo stereotipo l'alienazione

Non c'è mendicante per la strada
Che venda aria salata
Rinchiusa tra le mura, è una condanna
Non ha più orecchie per il silenzio della montagna
Vorrebbe ma non canta
Fiori appassiti nella pancia
E lei non parla, si agita
Mare in tempesta finché non c'è rinascita
Non c'è mendicante per la strada
Che venda aria salata
Rinchiusa tra le mura, è una condanna
Non ha più orecchie per il silenzio della montagna
Vorrebbe ma non canta
Fiori appassiti nella pancia
E lei non parla, si agita
Mare in tempesta finché non c'è rinascita

Questo ritmo ha perso il battito
Il tempo è più lento se scorre così



Credits
Writer(s): Gabriele Giaccio
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