Zeno

Sempre fatto per me e per me soltanto
Poi se piace meglio, tanto di guadagnato
Questa è la storia mia, l'avessi fatto per il denaro
Avrei studiato per diventare avvocato e non filosofia
Sempre fatto per me mica per mia madre non serve che glielo canti
mi ha fatto pure da padre e lo sappiamo entrambi
Per i fratelli nemmanco, serviva a me per uscire dal branco
Ho risolto i guai e ne so uscito da Bacco
Per la poesia non credo, per la musa mia nemmeno
Credo nel patriarcato tanto che la tengo a freno
Per i i professori zero, per la mia coscienza Zeno
Sti rapper vade retro, io ne ho fatto un vademecum
Per la patria niente a questo show lo stato è il grande assente
Io non temo Dio gente, chi non teme l'Inps mente
Forse per stare bene, per un principio come Tenet
Per un briciolo di Satisfaction come Mick Jagger
Una persona arida non l'ho fatto per l'anima
Ma quale favola? sono un pezzo di carne rancida
Né per lei né per averla sono un uomo grezzo
Un uomo concreto sono un tipico segno di terra
Per i miei sogni, quali? Per gli ideali vani
Pensando all'universo siam piuttosto marginali
Forse per un disegno, no io il fato lo disdegno
Forse per lo schiocco che fa il fuoco quando incontra il legno

Non lo faccio per te, non lo faccio per lei
Non lo faccio tanto per farlo
Ma respiro profondo, socchiudo un occhio
E poi tendo la corda dell'arco
Cristo Dio non lo faccio a casaccio
Sono il Ceo degli ematomi col ghiaccio
Ho detto no ad un personaggio, in sta merda vado a braccio
Me lo accollo io sto lavoraccio

Non lo faccio per i forti che in fondo rimango un pavido
Tanto per ogni ostacolo ho lettere come Jacopo
Non lo faccio per i deboli restino pure all'angolo
Tanto contro Golia c'è il David di Michelangelo
Non lo faccio per pochi che odio stare in un circolo
Non lo faccio per tanti che i tanti non ti capiscono
Questo non sono io sta merda rimane un simbolo
In fondo la malattia non coincide col sintomo
Non lo faccio per i buoni che non sopporto la predica
Tanto la maggior parte confonde morale ed etica
Non è per i cattivi, i cattivi sono nell'epica
Cantami o diva l'ira funesta in fondo alla retina
Non è per la storia l'ho stesa sopra una retta
Sono rimasti soltanto gli scemi a credere che si ripeta
Manco per la matematica voglio una mano empatica
Che sappia coniugare al meglio la teoria e la pratica
Non è per i social ci siam dentro fino al collo
Sporchi fino al midollo ma sopra al carro di Apollo
Non è per un matrimonio non basta a farla contenta
Che morirò in manicomio ma almeno mi rappresenta
Io contro tutti loro che tanto sto bene solo
Ulisse contro Nessuno e nessuno che esce dal ruolo
Avere niente da perdere è perdere come uomo
E tremo sull'orlo del precipizio fissando il vuoto

Non lo faccio per te, non lo faccio per lei
Non lo faccio tanto per farlo
Ma respiro profondo, socchiudo un occhio
E poi tendo la corda dell'arco
Cristo Dio non lo faccio a casaccio
Sono il Ceo degli ematomi col ghiaccio
Ho detto no ad un personaggio, in sta merda vado a braccio
Me lo accollo io sto lavoraccio



Credits
Writer(s): Cesare Liberatori
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