Last Christmas in Bolo

Cammino da solo, per Bolo
Mi scolo un amaro, nessuno con me
Mi piove addosso
Odio negli occhi, morso dai rimorsi
Ehi
Filtra nel giubbotto
Arti freddi tipo fossi morto
Da come si comporta di una persona ne capisci molto
Non ho mai detto ti amo
Quando pensavo il contrario
Tu al contrario l'hai fatto con me
Eri il mio sicario
Cosa cambio dopo Capodanno
Ogni anno ci ricasco
Schiaccio un tasto e vado in replay
Col viso spento, il passo intenso
Intendo seguire il cuore, non il vento
Prego in un santuario pieno di eco
Perso e vuoto senza un pelo d'ego
Peso i miei pensieri, zero pale
Pare che la para sia infinita
Poco più di venti da contare
A volte sento come sia finita già
Yeah
Ah
Vino rosso al pranzo di Natale
Calice si continua a svuotare
Lei ripassa per farmi più male
Ammetto che la cosa un po' mi piace
Poi mi chiede da dov'è che vengo
Da dove c'hai voglia di scappare
Lei c'è stata, sa che cosa intendo
Ma forse io non mi so spiegare
O forse è che non voglio farlo
Ho dei pensieri talmente segreti
Che non li ho mai scritti neanche su un diario
Ehi ah
Sto soffrendo, lo si legge in faccia
In silenzio, e sono uno che parla
Il vento passa attraverso me
Sono un Fantasma
Oh
Yeh
Last Christmas, ero ancora cieco
Io a Bolo di notte che bevo all'interno di questa sfera di vetro
Qualcuno l'ha scossa ed ora è un inferno
Alzo lo sguardo al cielo
Cade la neve, non c'è via di uscita
Ma so che non è ancora finita, per me
Odiami
Baby fai pure
Odiami
Comodo tra pensieri scomodi
Le tue relazioni tutte comedy
Ehi
É inverno fuori fa freddo
Ma mi riparo da me
La vita con te è un inferno
Non ti cerco perché so già
Sta merda com'è che va
Non sei più quello di anni fa
Ti vivi le cose a metà ah ah ah
Del tempo lo passi sui social
Cerchi qualcosa? una socia
Scambi messaggi con lei di Firenze
Come se in fondo servisse a qualcosa
Cerchi l'amore, una roba veloce
O solo l'approvazione dagli altri
Hai fatto vari profili un po' come
Non sapessi manco chi c'hai davanti
Non conta se piaci alle persone
Quando succede alla fine poi scappi
Si lo fai spesso
Ami vederti solo e sanguinante allo specchio
Chissà che vuoi dimostrare a te stesso...
Espressione cupa naturale
In mini Cooper, lui deve fumare
Così elude quel sovrappensare
Si discute su vite dannate
Deluse tra le strade sterrate
Nude come piante ormai ghiacciate
Pianti in buie notti di Natale
Last Christmas, ero ancora cieco
Io a Bolo di notte che prego all'interno di questa chiesa qua dietro
Arcobaleno, formato dal vetro di ogni splendente mosaico
Nel suo riflesso il mio inferno, lo lascio uscire Matt Murdock
È la notte in cui rinasco