PROBLEMI
Problemi, problemi
La vita consegue gli stessi
Noi senza cresciamo più fessi
Senza soldi, più soli, più persi
Più tristi, più dandy
Più vispi, c'ho venti
Alle spalle ne sento altri venti
Perché voi non state mai attenti
A che servono i soldi se non hai affetti
Voi siete perfetti
Quadrati sempre sull'attenti
Mai sbagliati bastardi e saccenti
Parlate di fame e nascete vincenti
Ma che ne sai tu dell'euro e venti
Per spostarsi con i mezzi
Della merda ingoiata e ritenti
Dalle fame che rende scontenti
Della fama che rende ai perdenti
A scuola siamo assenti
Una macchina nuova
La mia si spegne ogni volta
Voglio qualcosa che cambi la storia
Non m'importa chi si fotte quella troia
E che noia siete tutte uguali
Mi sento il boia taglio teste pari
A sti infami che si fingono padri
False fallite che fanno le madri
Siamo tutti quadri di un coglione cieco
E se esisti cura il cancro almeno
E si ci credo al bianco e al nero
Al punto zero, ma qua è nero
Faccio schifo è vero mi specchio davvero
A fuoco il Ministero
Maiali laureati in nero
Per i morti mamma accende un cero
Nei fantasmi credo spesso li sento e li vedo
Mi fai schifo ed eri pure scarsa
Alla fine sei solo una falsa
Che non capisce non sente parla
E la tua assenza ormai non mi cambia
E sai ti volevo davvero
Ma non so più cosa sia vero
Non so distinguere più chi è sincero
Non so più estinguere l'odio che ho dentro
La vita consegue gli stessi
Noi senza cresciamo più fessi
Senza soldi, più soli, più persi
Più tristi, più dandy
Più vispi, c'ho venti
Alle spalle ne sento altri venti
Perché voi non state mai attenti
A che servono i soldi se non hai affetti
Voi siete perfetti
Quadrati sempre sull'attenti
Mai sbagliati bastardi e saccenti
Parlate di fame e nascete vincenti
Ma che ne sai tu dell'euro e venti
Per spostarsi con i mezzi
Della merda ingoiata e ritenti
Dalle fame che rende scontenti
Della fama che rende ai perdenti
A scuola siamo assenti
Una macchina nuova
La mia si spegne ogni volta
Voglio qualcosa che cambi la storia
Non m'importa chi si fotte quella troia
E che noia siete tutte uguali
Mi sento il boia taglio teste pari
A sti infami che si fingono padri
False fallite che fanno le madri
Siamo tutti quadri di un coglione cieco
E se esisti cura il cancro almeno
E si ci credo al bianco e al nero
Al punto zero, ma qua è nero
Faccio schifo è vero mi specchio davvero
A fuoco il Ministero
Maiali laureati in nero
Per i morti mamma accende un cero
Nei fantasmi credo spesso li sento e li vedo
Mi fai schifo ed eri pure scarsa
Alla fine sei solo una falsa
Che non capisce non sente parla
E la tua assenza ormai non mi cambia
E sai ti volevo davvero
Ma non so più cosa sia vero
Non so distinguere più chi è sincero
Non so più estinguere l'odio che ho dentro
Credits
Writer(s): Freider Fornasari
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