APOCALISSE

Ricordo bene quando ho toccato il fondo
Ero steso a terra senza alcun sogno
Mi guardavo attorno ma era tutto morto
Pensavo ne sarei uscito solo sepolto
Poi una mano dal cielo mi ha dato modo di rialzarmi
Ho iniziato a scrivere per esorcizzarmi
Per salvarmi
Quanti giorni affogati tra quei pianti
Solo a pensarci oggi mi tornano i crampi
Pensieri sadici e fantasmi occupavano ogni mio giorno
E se ora non ci sono vado a cercarli come negli horror
Perché la vita alla fine è come un gioco
Anche se perdi non importa
Conta poco
Sì conta poco
Quei demoni hanno prosciugato la mia linfa vitale
Lasciandomi con due occhi spenti senza più nessuna luce da proiettare
Ma vallo tu a spiegare a chi è felice cosa significa avere solo una scelta
Vivere da morto o morire da vivo
Ma mi raccomando scegli in fretta
Che il tempo qua non aspetta
E presto sarai sotto terra
Beh io ho preso una via diversa
Se non potrò brillare farò esplodere questo buio
E la luce giuro vi accecherà
Sarà un'apocalisse perfetta
Il tragitto verso l'aldilà
Mi sdraierò su un prato d'erba a guardare gli angeli cadere
Le nuvole prendere fuoco
Mentre un terremoto ridurrà in frammenti il mio subconscio

I ricordi più tristi saranno infissi nella mia scatola cranica
I giorni più felici metteranno radici nella mia gabbia toracica
Il mio corpo farà da cavia per la psiche umana
Oltrepassare il limite mi renderà invincibile

I ricordi più tristi saranno infissi nella mia scatola cranica
I giorni più felici metteranno radici nella mia gabbia toracica
Il mio corpo farà da cavia per la psiche umana
Oltrepassare il limite mi renderà invincibile