DEMODÉ

Si è fatto giorno
Questa volta riparto e non torno
Sai mi prendo una pausa dal mondo
Io non navigo, impanico, affondo
È da un po' che mi sento diverso, penso
Il mostro è rimasto in silenzio dentro
Il cuore mio è all'asta, lo vendo
Tanto era fatto di vetro
Non tornerei indietro per te
Non ci troverei un perché
Siamo soli come gli altri
Ed è l'ennesimo cliché
Perché amarsi è demodé?
Siamo al bancone del club
Ti offro un altro Moscow mule
Poi mi sbocchi sul parquet
Io penso mi manchi mentre tu lo scrivi a un altro
Prendo a pugni il muro pensando "ma non ti basto?"
Sono ore che non dormo, non mangio, non parlo
Ho il tuo fantasma affianco
Io penso mi manchi mentre tu lo scrivi a un altro
Sono giù ti sto chiamando
Io penso mi manchi mentre tu pensi a tutt'altro
Dimmi che stiamo aspettando
Poeta maledetto, ora almeno dimmi cosa
Mi hai legato al petto, sono spine di una rosa
Ogni mio difetto, con te respiro a stento
Perché non capisci che cosi non mi accontenterò mai
Mi chiamato più volte egoista che per nome
Ho un difetto non vedo il resto delle persone
Era un giorno di settembre dicesti "per sempre"
Sono solo come Icaro che affronta il sole
Ho soltanto 2-3 amici, bende tagli morsi
Cicatrici sulla schiena, tu vuoi i miei ricordi
L'ho rifatto una volta come Britney
Ti sto dedicando dischi
Per questo poi mi chiedi se gli artisti sono tristi
Non ci siamo più visti, è finita come in Missing
Me la prendo con me stesso perché penso
Mi manchi mi manchi che cazzo mi manchi
Io penso mi manchi mentre tu lo scrivi a un altro
Sono giù ti sto chiamando
Io penso mi manchi mentre tu pensi a tutt'altro
D immi che stiamo aspettando
Poeta maledetto, ora almeno dimmi cosa
Mi hai legato al petto, sono spine di una rosa
Ogni mio difetto, con te respiro a stento
Perché non capisci che cosi non mi accontenterò mai



Credits
Writer(s): Riccardo Bonanno
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