Vita mia

Diciotto due novantasette
Nasco a Brescia
Tra le braccia di una diciottenne
I pantaloni a zampa sono ancora in voga
Sono gli anni novanta
Gli anni del Milan che incanta
Mio padre infatti ne è tifoso
E volte poi andiamo allo stadio
Dove capisco cosa sono le emozioni
Vedo fumare
Amo già certi sapori
Il cash non c'è l'amore nemmeno
Il calorifero è freddo e se lo tocco mi gelo
E questa casa è piccolina ma io sono da solo
E mi affacciavo alla finestra
Volevo prendere il volo
Perché?
Perché?
Io cerco il sole vedo il mare
Sto aspettando l'alba
E mi dicevo di star calmo
Con in mano un'arma
Se quella sera è andata storta
Non è stato il karma
Del mio passato che è una merda
Non ne ho fatto un dramma
E quelle cose che vedevo
Ti giuro mi hanno insegnato
Per questo ringrazio il cielo
E ne sono grato
Voglio lasciare il segno
Non essere dimenticato
E se per caso un giorno muoio
Qualcosa io avrò lasciato
La pioggia la mattina
Il pullman quello alle sette
Nemmeno ci salivo ti giuro
Pare di merda
Imparo cresco in fretta
Adesso vivo alla svelta
La scuola non la faccio
Frega un cazzo mollo il calcio
E dopo tutto questo
Finisco a giocare in strada
La sera in discoteca
Papà chiuso in galera
Saluto chi già c'era
E mando un bacio a chi c'è ancora
Continuo la mia vita
Mi tocca andare a lavoro
Fabbrica di merda
Giuro adesso mi innamoro
Così non faccio un cazzo
E penso sempre e solo a lei
E quella storia è bella
Proprio perché è già finita
E adesso ne ho già venti
E vorrei prendermi la vita
Ricordi si cancellano
Come scritte con la matita
Diciotto due novantasette
È il film della mia vita
Saluto chi già c'era
E mando un bacio a chi c'è ancora
Non so se sia la fine
O il principio di un nuovo inizio
Grazie per aver partecipato
Ah grazie a te che ci sei stata