CRISTALLO

Fragile come cristallo
Che quando apri gli occhi era solo un sogno
Limpido come uno stagno
Con dentro i pezzi della mia memoria
Come un puzzle
Hai creato dubbi
Risposte al vento per domande
Che non ho mai fatto
Notti dense di tormenti
Che con un filo io potevo ancora trattenerti
Hai scalato tutti i piani
Della mia incoscienza del volerti più lontano
Statico come una foto
Nel desiderio di volerti ancora più vicino
Persa dentro i controsensi
Che passa il tempo passa e tu non passi più
Non senti che ti chiamo
Non senti che ti amo
Lo sto gridando, lo vedi
Io non mi nascondo né oggi e né ieri
Non senti che ti chiamo
Non senti che ti amo
Oltre la vita che scorre
Il mondo impazzito
Rimani scolpito
Fragile come cristallo
Che ti tenevo tra le braccia
E già ti avevo perso
Limpido come un dettaglio
Che se ci penso conteneva tutto l'universo
Hai creato vuoti
Lo sai che dentro veramente ci si può morire
Giorni spesi a costruire
Messaggi che non hai voluto mai sentire
Hai sfoggiato l'arroganza
Di chi si limita semplicemente a scomparire
Chiuso nella tua distanza
Per quel regalo che non hai voluto aprire
C'era dentro tutto quello
Che non ho saputo dire mai
Saputo dire mai
Non senti che ti chiamo
Non senti che ti amo
Lo sto gridando, lo vedi
Io non mi nascondo né oggi e né ieri
Non senti che ti chiamo
Non senti che ti amo
Oltre la vita che scorre
Il mondo impazzito
Rimani scolpito
Niente vincitori o vinti
Un giorno ci rincontreremo
Su un terreno sconosciuto
In uno scorcio di sereno
Poseró pensieri e anni
Sopra il tuo petto come la mia testa
Finalmente libera, senza dovere dire basta
Non senti che ti chiamo
Non senti che ti amo
Lo sto gridando, lo vedi
Io non mi nascondo né oggi e né ieri
Non senti che ti chiamo
Non senti che ti amo
Oltre la vita che scorre
Il mondo impazzito
Rimani scolpito
Quello che non è vissuto
Prende il sapore del rimpianto