Il magnifico

Ho desiderato così tanto dirtelo
Che il desiderio di dirtelo ha sovverchiato le gerarchie
Si è preso tutta la luce dei riflettori
Ciò che ho da dire è lì
In un angolo
Quasi non si vede
Si tappa le orecchie
E non vorrebbe guardare
Ma non ha le palpebre
E deve

Che da sempre si ingrassano
Nel mio nome
Nel mio nome
E se poi ti confondono
Nel mio nome
Nel mio nome

La luce del giorno ha smesso troppo presto
Il presuntuoso sono io
Mi fingo vivo
Mentre nel buio
Che non ha particolari interessi
Mi svelo carne
Tra i concetti divisivi
Delle scelte di campo
Mi chiudo lì
In un angolo
E non voglio più guardarvi
No
Non voglio più guardarti
Ma non ho le palpebre
E devo

Non confonderli, affondali
Nel mio nome
Nel mio nome
Assecondali, affrontali
Nel mio nome
Nel mio nome

Chi vuol esser più lieto lo sia
Chi vuol esser più lieto lo sia
Chi vuol esser più lieto lo sia
Chi vuol esser più lieto lo sia
Chi vuol esser più lieto lo sia
Chi vuol esser più lieto lo sia
Chi vuol esser più lieto?
Chi vuol esser più lieto lo sia
Chi vuol esser più lieto lo sia
Chi vuol esser più lieto lo sia
Chi vuol esser più lieto?
Chi vuol esser più lieto?



Credits
Writer(s): Paolo Verduci
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