FHAME
Ho le fiamme negli occhi, la fame di pochi
Di chi non ha mai mangiato in 18 anni
Mi elevo dai giochi, vivevo coi morti
Da morto volevo soltanto svegliarmi
Io che dentro c ho il fuoco, e non poco
Serve un sacrificio per terra hai lasciato il tuo corpo
Spendo una gamba son zoppo
Sotto casa tra poco ne rifaccio il doppio, ora corro, corro
A 12 sulla bocca di tutti, 12 anni dopo sulla bocca di tutte
Ora tanti saluti, stavo fino a ieri con la faccia distrutta (yeh, yeh)
Tre, due, uno poi sparo
Io con le rime da quando
Nascondevo fogli sotto il banco
La maestra me li ritirava poi me li strappava ed io li riscrivevo
Avendo già il futuro in mano
Non lo so ma sapendo di amarlo
L'ho inciso col sangue, mica inchiostro nero
Poi sopra ad un cahier, alla calle davvero
230 black Cayenne coi dettagli grigi
Voglio più di prima ciò che già volevo
Incellofanati i miei unici amici
Speranza è il mio nome da quando ero in grembo
Stipendio di mamma, serve per la spesa
Lavoro in nero come la mia testa anche questa sera
Chiuso con gli altri, fuori fa freddo e dentro si gela
Dicono che sta tornando l'inverno, per me già lo era
Tic Tac l'orologio va avanti che qua il tempo non si ferma
Si ma più i loro vanno avanti più pregano che io smetta
TikTok, ti vedo farti le foto il pomeriggio in cameretta
Scemo, a me qua le ultime foto le hanno fatte si in caserma
Fhame, perché abbiamo fame
Asse Caronno-Bollate
Ho le fiamme negli occhi ma il fuoco di pochi
La fame di molti e la stima di tutti
Mangio sto piatto e dopo quel palco
Il flow è una piscina e tu ti ci butti
Io so nuotare, facile affogare
Si come è facile solo parlare
Però nessuno qua si mette a fare
Li rimando a casa senza lavorare
Amici fatti con zero contanti
Pochi ma buoni, ma pronti se parli
A scuola piovevano 4, adesso che vogliono zeri sopra i contratti
Tutti cantanti, prima calciatori
Mondo di fango, mica rose e fiori
Ora che è facile come un rigore io faccio gol, tu calci fuori
Ho scritto le barre migliori nei momenti peggiori
Come chi vive i suoi anni migliori dentro ad una prigione
Una barra ignorante per una seria
Una per il mattino, l'altra per la sera
Io che a 20 passo notti in bianco per non avere una vita nera
Ho le fiamme negli occhi, la fame di pochi
Di chi non ha mai mangiato in 18 anni
Mi elevo dai giochi, vivevo coi morti
Da morto volevo soltanto svegliarmi
Io che dentro c ho il fuoco, e non poco
Serve un sacrificio per terra hai lasciato il tuo corpo
Spendo una gamba son zoppo
Sotto casa tra poco ne rifaccio il doppio, ora corro, corro
Di chi non ha mai mangiato in 18 anni
Mi elevo dai giochi, vivevo coi morti
Da morto volevo soltanto svegliarmi
Io che dentro c ho il fuoco, e non poco
Serve un sacrificio per terra hai lasciato il tuo corpo
Spendo una gamba son zoppo
Sotto casa tra poco ne rifaccio il doppio, ora corro, corro
A 12 sulla bocca di tutti, 12 anni dopo sulla bocca di tutte
Ora tanti saluti, stavo fino a ieri con la faccia distrutta (yeh, yeh)
Tre, due, uno poi sparo
Io con le rime da quando
Nascondevo fogli sotto il banco
La maestra me li ritirava poi me li strappava ed io li riscrivevo
Avendo già il futuro in mano
Non lo so ma sapendo di amarlo
L'ho inciso col sangue, mica inchiostro nero
Poi sopra ad un cahier, alla calle davvero
230 black Cayenne coi dettagli grigi
Voglio più di prima ciò che già volevo
Incellofanati i miei unici amici
Speranza è il mio nome da quando ero in grembo
Stipendio di mamma, serve per la spesa
Lavoro in nero come la mia testa anche questa sera
Chiuso con gli altri, fuori fa freddo e dentro si gela
Dicono che sta tornando l'inverno, per me già lo era
Tic Tac l'orologio va avanti che qua il tempo non si ferma
Si ma più i loro vanno avanti più pregano che io smetta
TikTok, ti vedo farti le foto il pomeriggio in cameretta
Scemo, a me qua le ultime foto le hanno fatte si in caserma
Fhame, perché abbiamo fame
Asse Caronno-Bollate
Ho le fiamme negli occhi ma il fuoco di pochi
La fame di molti e la stima di tutti
Mangio sto piatto e dopo quel palco
Il flow è una piscina e tu ti ci butti
Io so nuotare, facile affogare
Si come è facile solo parlare
Però nessuno qua si mette a fare
Li rimando a casa senza lavorare
Amici fatti con zero contanti
Pochi ma buoni, ma pronti se parli
A scuola piovevano 4, adesso che vogliono zeri sopra i contratti
Tutti cantanti, prima calciatori
Mondo di fango, mica rose e fiori
Ora che è facile come un rigore io faccio gol, tu calci fuori
Ho scritto le barre migliori nei momenti peggiori
Come chi vive i suoi anni migliori dentro ad una prigione
Una barra ignorante per una seria
Una per il mattino, l'altra per la sera
Io che a 20 passo notti in bianco per non avere una vita nera
Ho le fiamme negli occhi, la fame di pochi
Di chi non ha mai mangiato in 18 anni
Mi elevo dai giochi, vivevo coi morti
Da morto volevo soltanto svegliarmi
Io che dentro c ho il fuoco, e non poco
Serve un sacrificio per terra hai lasciato il tuo corpo
Spendo una gamba son zoppo
Sotto casa tra poco ne rifaccio il doppio, ora corro, corro
Credits
Writer(s): Alessandro Metallo, Luca Avantario, Luigi Calabrini
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