Fragili
Chi l'ha detto
Che dobbiamo per forza
Restare ancorati alle cose
Abituarsi a una vita banale
Fa male davvero
Ti fa perdere il senso
Di ogni brivido
Corri corri amico non fermarti
Stacca quel rimorchio
Che ti pesa sulla schiena
Vivi intensamente
Non ascoltare chi vuole
Spezzarti le ali per volare
Liberi sempre scontrosi ma fragili
In questo mondo di avidi
Siamo così per difenderci
Chi l'ha detto
Che il pensiero di un matto è più strano
Di quello degli altri
Ti danno del matto
Ma tu fatti avanti ed esprimi i concetti
Che pensi
Meglio essere onesti astratti
Che falsi
Per piacere solo agli altri
I pugni chiusi e la rabbia negl'occhi
Ne hanno viste tante
La voglia di restare altrove
Non la metterò da parte
Liberi sempre scontrosi ma fragili
In questo mondo di avidi
Siamo così per difenderci
Siamo emarginati
Siamo detenuti presso
Queste mura che ci opprimono
(Ci dividono) che ci rendono
Forti come dei leoni
Siamo lo sbaglio di chi mente
(Sulle proprie azioni)
Siamo gli invitati
Che nessuno prenderà sul serio
Siamo quell'abbaglio tipo Casper
Chiuso nel castello nero
(la vita ci ha buttati giù dal ponte)
Ma noi corriamo ancora
E siamo fieri di sconfiggere la morte
Liberi sempre scontrosi ma fragili
In questo mondo di avidi
Siamo così per difenderci
Che dobbiamo per forza
Restare ancorati alle cose
Abituarsi a una vita banale
Fa male davvero
Ti fa perdere il senso
Di ogni brivido
Corri corri amico non fermarti
Stacca quel rimorchio
Che ti pesa sulla schiena
Vivi intensamente
Non ascoltare chi vuole
Spezzarti le ali per volare
Liberi sempre scontrosi ma fragili
In questo mondo di avidi
Siamo così per difenderci
Chi l'ha detto
Che il pensiero di un matto è più strano
Di quello degli altri
Ti danno del matto
Ma tu fatti avanti ed esprimi i concetti
Che pensi
Meglio essere onesti astratti
Che falsi
Per piacere solo agli altri
I pugni chiusi e la rabbia negl'occhi
Ne hanno viste tante
La voglia di restare altrove
Non la metterò da parte
Liberi sempre scontrosi ma fragili
In questo mondo di avidi
Siamo così per difenderci
Siamo emarginati
Siamo detenuti presso
Queste mura che ci opprimono
(Ci dividono) che ci rendono
Forti come dei leoni
Siamo lo sbaglio di chi mente
(Sulle proprie azioni)
Siamo gli invitati
Che nessuno prenderà sul serio
Siamo quell'abbaglio tipo Casper
Chiuso nel castello nero
(la vita ci ha buttati giù dal ponte)
Ma noi corriamo ancora
E siamo fieri di sconfiggere la morte
Liberi sempre scontrosi ma fragili
In questo mondo di avidi
Siamo così per difenderci
Credits
Writer(s): Massimiliano Negroni
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