Tenebre
AliX make a drop
E non lo sai che
Son cambiato e non grazie a te
Ora scrivo canzoni, leggo emozioni dalle tue palpebre
Non ricevo nessuno sono confuso nelle tue lacrime
Guardo il cielo in mezzo al gelo che panorama la grandine
E non lo sai che
Son cambiato e non grazie a te
Ora ascolto dei suoni, metto mattoni sopra le sagome
Non ricevo nessuno, sono nettuno si quello celebre
Cerco luce in chi deduce che appartengo alle tenebre
Appartengo alle tenebre, nello sconforto
Me ne accorgo l'altro giorno, da come mi comporto
Un brivido improvviso che attraversa la mia pelle
Era la sensazione magica nel guardare le stelle
Che brillavano nel cielo, senza esitazione
Osservavo l' orizzonte, alla ricerca di un colore
Che non esisteva, in fondo era notte
E la mia mente era pervasa dalle infinite lotte
Non c'era nessuno in grado di aiutarmi
Ero stato colpito al petto, non da armi
E spero che in questo buio nessuno mi condanni
Sono alla ricerca della luce ormai da troppi anni
E non lo sai che
Son cambiato e non grazie a te
Ora scrivo canzoni, leggo emozioni dalle tue palpebre
Non ricevo nessuno sono confuso nelle tue lacrime
Guardo il cielo in mezzo al gelo che panorama la grandine
E non lo sai che
Son cambiato e non grazie a te
Ora ascolto dei suoni, metto mattoni sopra le sagome
Non ricevo nessuno, sono nettuno si quello celebre
Cerco luce in chi deduce che appartengo alle tenebre
Cerco luce in chi deduce
Che chi seduce non si ri-produce
Guardo fuori e vedo il medioevo
E ricordo tutto, tutto ciò che avevo
Prima di tutto, prima di niente
Leggo il futuro, non il presente
Sono un perdente, a volte sorprendente
Ed è evidente che sono dipendente
Dalla musica
La distinguo ma la rendo unica
Sono una persona che molto spesso comunica
Mi faccio notare da qualunque persona
Viaggio contromano, il sole mi divora
Ma sbatto le ali sono un pipistrello
Sono un combattente che sfoggia il suo mantello
Avvolto nel mistero sono luminoso
Non sei uno spirito al massimo sei spiritoso
E non lo sai che
Son cambiato e non grazie a te
Ora scrivo canzoni, leggo emozioni dalle tue palpebre
Non ricevo nessuno sono confuso nelle tue lacrime
Guardo il cielo in mezzo al gelo che panorama la grandine
E non lo sai che
Son cambiato e non grazie a te
Ora ascolto dei suoni, metto mattoni sopra le sagome
Non ricevo nessuno, sono nettuno si quello celebre
Cerco luce in chi deduce che appartengo alle tenebre
E non lo sai che
Son cambiato e non grazie a te
Ora scrivo canzoni, leggo emozioni dalle tue palpebre
Non ricevo nessuno sono confuso nelle tue lacrime
Guardo il cielo in mezzo al gelo che panorama la grandine
E non lo sai che
Son cambiato e non grazie a te
Ora ascolto dei suoni, metto mattoni sopra le sagome
Non ricevo nessuno, sono nettuno si quello celebre
Cerco luce in chi deduce che appartengo alle tenebre
Appartengo alle tenebre, nello sconforto
Me ne accorgo l'altro giorno, da come mi comporto
Un brivido improvviso che attraversa la mia pelle
Era la sensazione magica nel guardare le stelle
Che brillavano nel cielo, senza esitazione
Osservavo l' orizzonte, alla ricerca di un colore
Che non esisteva, in fondo era notte
E la mia mente era pervasa dalle infinite lotte
Non c'era nessuno in grado di aiutarmi
Ero stato colpito al petto, non da armi
E spero che in questo buio nessuno mi condanni
Sono alla ricerca della luce ormai da troppi anni
E non lo sai che
Son cambiato e non grazie a te
Ora scrivo canzoni, leggo emozioni dalle tue palpebre
Non ricevo nessuno sono confuso nelle tue lacrime
Guardo il cielo in mezzo al gelo che panorama la grandine
E non lo sai che
Son cambiato e non grazie a te
Ora ascolto dei suoni, metto mattoni sopra le sagome
Non ricevo nessuno, sono nettuno si quello celebre
Cerco luce in chi deduce che appartengo alle tenebre
Cerco luce in chi deduce
Che chi seduce non si ri-produce
Guardo fuori e vedo il medioevo
E ricordo tutto, tutto ciò che avevo
Prima di tutto, prima di niente
Leggo il futuro, non il presente
Sono un perdente, a volte sorprendente
Ed è evidente che sono dipendente
Dalla musica
La distinguo ma la rendo unica
Sono una persona che molto spesso comunica
Mi faccio notare da qualunque persona
Viaggio contromano, il sole mi divora
Ma sbatto le ali sono un pipistrello
Sono un combattente che sfoggia il suo mantello
Avvolto nel mistero sono luminoso
Non sei uno spirito al massimo sei spiritoso
E non lo sai che
Son cambiato e non grazie a te
Ora scrivo canzoni, leggo emozioni dalle tue palpebre
Non ricevo nessuno sono confuso nelle tue lacrime
Guardo il cielo in mezzo al gelo che panorama la grandine
E non lo sai che
Son cambiato e non grazie a te
Ora ascolto dei suoni, metto mattoni sopra le sagome
Non ricevo nessuno, sono nettuno si quello celebre
Cerco luce in chi deduce che appartengo alle tenebre
Credits
Writer(s): Carlo Fusaroli
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