Paradiso Ideale
Lo so non mi credi quello
Che dici è come cemento
Ricopre i pensieri
Resto distante ma se
Mi avvicino tremi
Guardi nel vuoto ma leggo
Nei i tuoi problemi
Dico a me stesso ma mento
L'unica cura sia il tempo
Ma si guarisce prima da un male
Che averti qui a stento,
Vorrei fumarmi il momento
Di quando ti stringo al petto
Così da farti innamorare
Ancora di quello che ho dentro
Ma non mi vedi resto
Sospeso nel buio dei
Tuoi occhi neri come nemici
In guerra noi siamo sinceri
Come un proiettile
Distruggo quegli specchi
Di quella stanza dove facevamo
Pampampam e ancora pampampam
Senza respiro tu eri il paradiso ideale
Tu sopra un muretto
Di Milano centro ogni stazione
Il tuo nido perfetto
Poi giriamo a vuoto
Come un senzatetto
Per colmare i vuoti
Che ci fanno effetto
Chissà quando mi riscrivi
Non lo sa nemmeno siri
L'ultimo e il primo
Che non ti regala gioielli
Ma veri sorrisi
Di grigio autunno
Sto cazzo di umore
Lo abbiamo dipinto
Come foglie vorrei far cadere
Le tue convinzioni per un nuovo inizio
Ma non mi vedi
Resto sospeso nel buio
Dei tuoi occhi neri
Come nemici in guerra
Noi siamo sinceri
Come un proiettile
Distruggo quegli specchi
Di quella stanza dove facevamo
Pampampam e ancora pampampam
Senza respiro tu eri il paradiso ideale
Che dici è come cemento
Ricopre i pensieri
Resto distante ma se
Mi avvicino tremi
Guardi nel vuoto ma leggo
Nei i tuoi problemi
Dico a me stesso ma mento
L'unica cura sia il tempo
Ma si guarisce prima da un male
Che averti qui a stento,
Vorrei fumarmi il momento
Di quando ti stringo al petto
Così da farti innamorare
Ancora di quello che ho dentro
Ma non mi vedi resto
Sospeso nel buio dei
Tuoi occhi neri come nemici
In guerra noi siamo sinceri
Come un proiettile
Distruggo quegli specchi
Di quella stanza dove facevamo
Pampampam e ancora pampampam
Senza respiro tu eri il paradiso ideale
Tu sopra un muretto
Di Milano centro ogni stazione
Il tuo nido perfetto
Poi giriamo a vuoto
Come un senzatetto
Per colmare i vuoti
Che ci fanno effetto
Chissà quando mi riscrivi
Non lo sa nemmeno siri
L'ultimo e il primo
Che non ti regala gioielli
Ma veri sorrisi
Di grigio autunno
Sto cazzo di umore
Lo abbiamo dipinto
Come foglie vorrei far cadere
Le tue convinzioni per un nuovo inizio
Ma non mi vedi
Resto sospeso nel buio
Dei tuoi occhi neri
Come nemici in guerra
Noi siamo sinceri
Come un proiettile
Distruggo quegli specchi
Di quella stanza dove facevamo
Pampampam e ancora pampampam
Senza respiro tu eri il paradiso ideale
Credits
Writer(s): Fabio Poletto, Davide Papagno
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