La Canzone Della Stalla

Ti piace tanto il pennuto
Che senz'ali vola
Che mette il suo becco
Nella tua fessura

Contadina bella
Non dire quelle cose,
Io sono il gallo e canto
E quelle sono scuse

Mi tiri il fango addosso
Per non far più da sveglia
Tanto io ho ragione,
Fai solo per vendetta

Che io ho la coda grande
Tu sembri una cornacchia
Orecchie da coniglio
E la coda di paglia

L'ochetta è vanitosa
La mucca impertinente
E quelle pecorelle
Rincorse dal montone

Intanto nel fienile
Vacca sei montata
Cornuta più del toro
Adatta per la strada
Hai seminato male
Raccogli indifferenza
E tutto quel concime
Prodotto dalla merda

Il tuo orsetto lavatore
Sembra quasi un cervo
Cosa te ne importa
Non stai poi tanto meglio

Moglie del maiale
Con latte in abbondanza
Tu ami gli uccellini
Ma poi li metti in gabbia

Se anche non c'é il fango
Ti metti gli stivali
Piede di cavallo
Per prendere i fagiani

Sembrate delle serpi
Mordete fino al cuore
Di un cane poveretto
Che ulula all'amore

Il sole è tramontato
Io vado nel pollaio
Mi odian quelle bestie
Ma non mi sembra un guaio
Che tanto in mezzo al fieno
Io mi sento al sicuro
E tutte le faine
Io le mando affanculo



Credits
Writer(s): Francesco Coralli
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