La solitudine dei numeri primi

Se dividi il bene per uno non serve a niente
Dicono nella vita almeno un due serve
Ed io che sono primo non so mai come dividermi
Se non per me stesso o uno
Capita spesso che io non sappia esprimermi
E tu mi mandi a fanculo
E col sorriso e il dito alzato mi indichi una via
Solo non so per dove dov'è casa mia
Non so dividermi e dividere i miei spazi
Come chi siede avanti in taxi
Io resto solo in metro su una panca per uno
Gli altri dividono per me nessuno
Ci fosse solo un modo per non esser primo
Saresti tu mi rendi positivo
Basta poco ad essere pari e dividersi in due
Solo resto primo tu resti per le tue

È che quando qui
Dentro di me scende la pioggia
Capisco che la solitudine ha scelto me
che quando qui
Dentro di me scende la pioggia
Capisco che quella dei primi ha scelto me
E se mi sceglie poi perdo
Sai che io non mi accontento
Lascio agli altri scelte sceme
E do a me stesso questa quiete
Non so fingere più il bene
Infondo ho tolto le catene
E tu vuoi farmi volare
Andare in un posto più calmo
Io da solo ci so stare
Solo faccio qualche danno
Dimmi hai le scarpe verdi?
Il mio maglione e poi che altro
Gonna nera ce l'hai vedi
Anche stivale col tacco
Oppure al primo appuntamento
Col tuo maglioncino bianco
Mi fingevo interessante
E stavo composto nel banco
Tu tenevi la lezione quella si sulla tua vita
Io parlavo dei miei amici,i tatuaggi e qualche tinta
Ora tengo la lezione
Spero tu non te la perda
Questa è la mia spiegazione
Ad una vita tutta merda
Se sei primo non dividi
Cerco un uno e chi mi sfidi
Do il mio bene e poi nient'altro
Solo amore chiedo in cambio
Vedo carte banco sto tu nella vita avanti un altro

È che quando qui
Dentro di me scende la pioggia
Capisco che la solitudine ha scelto me
Che quando qui
Dentro di me scende la pioggia
Capisco che quella dei primi ha scelto me
La solitudine ha scelto me