Vetrina (feat. Incis ZONE & Goss Vinyard)

Guardavo in vetrina
E volevo le scarpe
Le mie non erano bianche
Sapevo che i grandi vendevano i grammi
E no non facevano banche
Cresciuti col mito di Vallanzasca
Pochi ma buoni vicino a me
Quel poco di buono che in giro c'è
Occhio alle cose che dici al cell

Oggi, do un pensiero al domani
Però non mi scordo i ricordi
Ho brutte abitudini
E portano soldi beh
Che si fottano i porci
Conosco dei modi per fare la fresca
Però non la riesco a tenere
Lei mi sorride e mi dice sei vero
Nel mentre le verso da bere
Sono un vero uomo
Un gentiluomo
Specie col gentil sesso
Qui ci diventi pazzo cazzo
Bestie ne ho 20 appresso
Esci, se vuoi farti un futuro
E una vita in un posto migliore
Voglio tornare a casa abbracciare mia madre
Però con un addosso un milione
Vorrei cambiare tutto cambiare routine
Pure la sim e telefono
Nessuno ha speranze ne buone intenzioni
Perché se sei qui te levano
Sono in mezzo al fango vestito di bianco
E non rido di un cazzo
Guardo gli infami che arrivano in branco
Col sorriso di un pazzo
Sono fuori di testa per quello che dico
Ma in testa ho pensieri malati
Fare i soldi partire e vedere i caraibi
Possedere carati
Sono qui nello sporco
Il lavoro in quartiere è lo stesso di sempre
Ora che il tempo lo passo più in studio
Però non ho perso un cliente

Guardavo in vetrina
E volevo le scarpe
Le mie non erano bianche
Sapevo che i grandi vendevano i grammi
E no non facevano banche
Cresciuti col mito di Vallanzasca
Pochi ma buoni vicino a me
Quel poco di buono che in giro c'è
Occhio alle cose che dici al cell



Credits
Writer(s): Incis Zone
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