Re Erode sotto droghe (Super-Io)

Re Erode sotto droghe
Usa i minuti per i deca, tre ore è una panetta
Re Erode sotto droghe
Un orologio che ticchetta senza che si muova la lancetta
Re Erode sotto droghe
le riviste religiose e i dead drops nelle buche delle lettere
Re Erode sotto droghe
Incubi di una notte di mezza estate che non vogliono smettere

Filosofia da inferno
A fare il filo alle parche in un parcheggio
Coperto dalle piante fino a inverno
In mezzo a qualche privilegio, a qualche amico privo di leggi a cui non posso che augurargli il meglio

Occhi ovunque, dagli avvocati ai pusher, Edgar J.Hoover
Taglia a metà la panna, un boia con la scure
È pieno di lingue lunghe
So le notizie di cronaca prima che siano in stampa

Fango mischiato con pezzi di lapidi,
Ho ripagato i debiti, il resto l'ho dilapidato
Dove abiti ti entra nell'anima, lapidario
La morte è una foto su un necrologio disabitato

Un bastardo per mezza gamba se l'è data a gambe
Mi basterebbe niente, potrebbe avere un incidente
Ma per certi la pazienza è la sola cosa che serve
Aspetto solo che ci rimanga secco, come le cime appese,

Generazione decadente, sudori freddi
Passano i cani, stringo il deca tra i denti
Tra vedove bianche che riempiono di spray, ma non è Coperni
Ho sposato l'arte come Dori Ghezzi



Credits
Writer(s): Giovanni Caiola
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