Due uomini (provino)

Due uomini
Seduti al bar discutono per me
lei è la donna mia non me la porti via
Due uomini
Le carte ad una ad una tutte giù e per potermi avere
Cominciano a barare
Io ho una fantasia
Tu chiamala pazzia
Io ho voglia di esser mia
E regalarmi a me
Nessuno viene a chiedermi il sentimento mio qual'è
Si giocano la vita mia
Ma qui soltanto il vuoto c'è
Lasciamoli discutere
Il mio futuro è quel che è e io mi sento libera di amare solo me
Due uomini
Seduti al bar discutono per me
Magari innamorati
Che fanno tenerezza
Due uomini
Difendono la loro proprietà
Quel che il mio cuore dice per loro non ha voce
Io ho una fantasia
Tu chiamala pazzia
Io ho voglia di esser mia
E regalarmi a me
Ma poi se una domenica
Mi sveglio e me lo trovo li quello che voglio amare io dovrà soltanto dir di si
Forse sarà non subito
Però non si sa mai
E allora cara solitudine
Ti alzi e te ne vai.



Credits
Writer(s): Alberto Testa
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