Zaffiro

Ogni parola detta
Ogni parola scritta
Maledetta la prima
Volta che t'ho vista
Nel cuore ho una lametta
Lo scaldi sento una fitta
Batte non fa rumore
Colpisci esce l'artista
Altro che pizze mangio un ceffone
Dunque
Questione di icone
Il buono che alla fine muore
Che non chiede il permesso
Quello che in fondo è un fesso
Confesso a me stesso
Decesso dentro un cesso
Anima chiusa in un bussolotto
Impatto col grilletto
Esplode senti il botto
Ogni sorriso rotto
Ogni conato ricordato e scritto
A dirotto
Paga il conto
O stai al gioco
Oh

Nasci cerchio muori ellisse
Malato di una malattia
Che non esiste
Che se esiste
Imbastisco la flotta di Temistocle
Poi passo a Sparta come Alcibiade
La vedevo danzare da casa sua
Quella nave che spacca l'acqua
Con la prua
Che
C'ha il vento in poppa
Affonda con la scialuppa
Sale corrode il fondo
Tempo pensa al mondo
Polvere
Sul vecchio salotto
Dell'esperto marinaio dal sorriso Storto
Con la pipa addomesticata dalle Dita
Diceva
Una nave è sicura in porto
Non per questo è stata costruita
Tra fasci e falce e martello
Stupidi misurate il sole col righello
Sotto stipiti marcati dal sangue di Agnello
Il copione è quello
tragedia fatta di menzogne Otello
Scrivo i segni li lascia il foglio a me
Sospiro divino che c'ha un prezzo Perché
Allo specchio
Dipinge se stesso
Benda l'orecchio
Folle genio
Sempre perplesso

Sii Maledetta
Voglia sciocca
Ama e sputa
Il veleno in bocca
Chi sono stato
I miei Errori
Circo degli orrori
Nottata fatta fuori
Fatto
Fatto fuori
Nel creato del signore
Ruggisce sguaiato
Nasconde il dolore
Siamo stracci bagnati dentro ai mari
Rischiari
La presenza e la bellezza dei tuoi Avi
Schiavi senza chiavi in mano
Fautori di un mondo nuovo
Si rompano le teste d'uovo
Sotto la legge di Solimano
Tieni pure il tuo ceto
Egoismo discreto
Artificiale
Legge e pena capitale
Il tuo Inciampare
Su un filo del cristallo
Andare
Per poi cadere
Perdere la testa per poi tacere
Vento spegni le candele
Fontana taglia queste vele
Nel bicchiere
La sete
Voglio volare
Lontano dalla gabbia
Lontano dalla rabbia
Non ci si sazia con gli avanzi
E con gli stenti
Di intenti
misura i tuoi talenti
Si beino i presenti
Colti deficienti
Siate clementi
Attenti
A giudicare i fallimenti
Ai perdenti vanno i complimenti
Cacciate palle e denti
Ricordate che un fiume è grande
Tanto grandi sono i suoi affluenti
I tagli non vanno via
Cicatrizzano
I sogni fantasia
O realizzano
Chiedo che a scopo
A negare di essere prono
Annegare dentro al fuoco
L' universo e col suo suono
È una guerra contro il cielo
Contro il destino
Credo
Solo alla biro
Al sangre rubino
Flebile e Confuso come luce al mattino

Spengo lo stereo Zaffiro



Credits
Writer(s): Davide Sciamanna
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