Giungla d'asfalto

Questa giungla d'asfalto che m'ingoia dall'alto
Mentre tu cambi smalto ed io che nuoto nel fango

E' un cielo grigio di marzo senza ombre e né sfarzo
E mentre tu cambi rotta ed io che divento pazzo

E mi risveglio d'assalto e punto un poco più in alto
Manco fossi un falco in fuga da un nuovo appalto

E non lo sai neanche tu quel che vuoi,
Sarò io, sarà lui, che ne sarà di noi?
E poi lo sai che anche questa canzone
Lascia il tempo che trova e trova solo il tuo nome!

E dai giardini di marzo, appicco un fuoco dall'alto
Mentre a stento ti guardo, lo so, che codardo!

Ma poi ricordo del pianto, del campari che ho spanto
E delle schegge d'asfalto, ed io che cado e rimbalzo!

E non lo sai neanche tu quel che vuoi
Sarò io, sarà lui, che ne sarà di noi?
E poi lo sai che anche questa canzone
Lascia il tempo che trova e trova solo il tuo nome!

E mentre tu porti il tacco, le calze a rete e lo strappo
Ed io che vivo con poco: bevo, fumo e mi spacco

E a questo cielo amaranto, caldo come il tuo manto
Io imbraccio l'arco e la freccia e ti spedisco il mio dardo!

E non lo sai neanche tu quel che vuoi,
Sarò io, sarà lui, che ne sarà di noi?
E poi lo sai che anche questa canzone
Lascia il tempo che trova e trova solo il tuo nome!

E vorrei vincere il salto, essere più alto
Invece gioco d'azzardo e bevo birre a due malto

Cammino solo nel parco, scrivo e fumo tabacco
Ascolto vecchie canzoni
E lo sai che ti penserò un sacco