Toccare la luna
Ho odiato il tempo
Lo preferivo fermo
Quarantacinque minuti da te
Perdiamo l'ora
Si sta facendo l'alba
Sei in ritardo
Tua madre si incazza
Ma da ubriaca tu
Mi parli di Van Gogh e del suo blu
È un paradosso
La prima sera fuori dalla disco
Non è normale
Ti ho regalato un libro prima di scopare
Puoi pensare mille cose e dirne la metà
Ma non avremmo mai pensato di trovarci qua
Tu te ne stavi lì da sola aspettavi me?
Ma di una cosa sono sicuro io aspettavo te
È così facile toccare la luna
Quando sei nuda
Sei il diciassette sulla nostra roulette
A volte non parlo
Per più di tanto
Sul viso piango
Stanco, più che altro
Mi fermo, salto
Odio volare, mi vengon le pare
Con te l'avrei fatto, pronto all'impatto
Ma da ubriaca tu
Mi parli di Van Gogh e del suo blu
È un paradosso
La prima sera fuori dalla disco
Non è normale
Ti ho regalato un libro prima di scopare
Puoi pensare mille cose e dirne la metà
Ma non avremmo mai pensato di trovarci qua
Tu te ne stavi lì da sola aspettavi me?
Ma di una cosa sono sicuro io aspettavo te
È così facile toccare la luna
Quando sei nuda
Sei il diciassette sulla nostra roulette
E sei dovuta crescere prima del tempo
Lottando contro tutto
Io contro me stesso
La tua parola preferita è paradosso
Contraddizione logica del contro
Ma da ubriaca tu
Ormai non mi parli proprio più
Te ne sei andata e mi hai lasciato un peso addosso
Come il fu mattia Pascal mi fingo morto
Lo preferivo fermo
Quarantacinque minuti da te
Perdiamo l'ora
Si sta facendo l'alba
Sei in ritardo
Tua madre si incazza
Ma da ubriaca tu
Mi parli di Van Gogh e del suo blu
È un paradosso
La prima sera fuori dalla disco
Non è normale
Ti ho regalato un libro prima di scopare
Puoi pensare mille cose e dirne la metà
Ma non avremmo mai pensato di trovarci qua
Tu te ne stavi lì da sola aspettavi me?
Ma di una cosa sono sicuro io aspettavo te
È così facile toccare la luna
Quando sei nuda
Sei il diciassette sulla nostra roulette
A volte non parlo
Per più di tanto
Sul viso piango
Stanco, più che altro
Mi fermo, salto
Odio volare, mi vengon le pare
Con te l'avrei fatto, pronto all'impatto
Ma da ubriaca tu
Mi parli di Van Gogh e del suo blu
È un paradosso
La prima sera fuori dalla disco
Non è normale
Ti ho regalato un libro prima di scopare
Puoi pensare mille cose e dirne la metà
Ma non avremmo mai pensato di trovarci qua
Tu te ne stavi lì da sola aspettavi me?
Ma di una cosa sono sicuro io aspettavo te
È così facile toccare la luna
Quando sei nuda
Sei il diciassette sulla nostra roulette
E sei dovuta crescere prima del tempo
Lottando contro tutto
Io contro me stesso
La tua parola preferita è paradosso
Contraddizione logica del contro
Ma da ubriaca tu
Ormai non mi parli proprio più
Te ne sei andata e mi hai lasciato un peso addosso
Come il fu mattia Pascal mi fingo morto
Credits
Writer(s): Ettore Vincenzo Baiunco, Fabrizio Caglioti, Mattia Varsalona
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