No One Can Know

Ho le mani sporche, voglio la vendetta
Voglio cancellare la mia etichetta
Un'etichetta datami ma troppo di fretta
Idea hanno cambiato tirando fuori la beretta
State tranquilli mi ricordo di tutti
Sia quelli buoni, sia quelli brutti
Quelli che mi hanno deriso, sentimenti distrutti
Su quel trono intoccabili ora siamo noi tutti
C'è mio fratello, che in quella sera strana
Prese il coltello, per proteggere Anna
Però poco dopo, arrivò la madama
Era molto meglio se si faceva quella canna
L'altro mio fratello, ormai alcoolizzato
Non per colpa sua, per il conflitto armato
Io lo capivo che aveva visto morire chi ha amato
Maledetto il giorno in cui si è suicidato

Poi c'era Vadim, il mio amichetto
Per lui ho sempre avuto, stima e rispetto
Mi ha insegnato tutto, come essere coretto
Lui è morto sul campo, in sto conflitto maledetto
Poi c'è Anna, citata all'inizio
Ha assistito anche lei a tutto questo strazio
Sembrava stesse bene, ma è caduta nel precipizio
Di alcool, erba, xanax, purtroppo ha preso il vizio
Ma tu che ne sai? Cosa vuoi capire?
Renditi conto che parlando non mi puoi ferire
Parlando a vanvera, pensi di imbruttire?
Devi mangiare la merda che ho mangiato io per capire!

Ecco la conclusione, più che dovuta
Che sostengo e sempre sostenuta
La vostra mentalité, sempre più fottuta
Ma questo lo sapevo già, figli di puta