D/\\/O

C'era un ragazzo, che si chiamava Davo
Giorno e notte, ore con lui parlavo
Lui di me e io di lui, mi fidavo
Almeno è quello che credevo, quello che speravo
Parlavo con lui da quando avevo 5 anni
Abbiamo festeggiato, tanti compleanni
Ci nascondevamo dalla gente per non fare danni
Poi sono arrivate le divergenze, gli inganni
Ai nostri 12 anni, ci siamo separati
Era meglio così a vicenda ci siamo insultati
Perché mi metteva in testa cose allucinanti
Non ci siamo più visti per evitare disastri
Almeno era quello, che io credevo
Un giorno di agosto, mentre io piangevo
Una visita inaspettata è quello che ricevo
Era tornato Davo, ma io non volevo

In quel momento, non sapevo cosa fare
Tirargli un pugno, oppure abbracciare
Con la sua gentilezza mi ha fatto abboccare
L'unione tra noi due, non ho potuto annullare
Da allora lui è molto cambiato
Nei ultimi 7 anni, lui è maturato
È del mio alter ego che sto raccontando
Ciao, piacere! Io sono Davo