Fattaccio (feat. Branca)

Stappo un Franciacorta (uh)
E brindo alla facciaccia vostra (ah-ah)
Siamo un'altra storia
Scusami tanto per la spocchia e per la faccia tosta
Ops, mi sa che mo l'ho fatta grossa (mh-mh)
A fare i bravi ci pensiamo un'altra volta
Roma è casa nostra (seh), famo salotto in giro per le strade
Pago da bere alla piazza soltanto pe' strafare (eh-eh)
Scusa se marco male
La tua ragazza sembra scaltra per usare un francesismo, ha un culo manco male (uh)
Uno-due-sei ed è una storia disonesta (seh)
In fissa per la fessa, l'odore della fresca, ah
Abbiamo facce giuste per questa faccenda, pronti a fare una sciocchezza per chiudere in bellezza

126, famo il fattaccio brutto
Mentre te je batti i pezzi, io ho già messo il punto
Non te la prendere sul personale
Se siamo ragazzetti da sposare, okay
126, famo il fattaccio brutto
Faccio il vento al ristorante, m'alzo e metto il turbo
Non te la prendere sul personale
Se ti rimane il conto da saldare

C'ho la sciarpa che mi strascica per tutta la città (brr)
L'amico mio che biascica con massima facilità
Una massima per ogni classica situa da bar
Tipo con il drink in plastica "cin-cin" come si fa? (Come? Come?)
Il cuore nel doppiofondo del cappotto
Per quello che mi porto quando parto all'aeroporto (ahia)
Se parlo con le guardie, faccio il finto tonto
Da 'ste parti parli con le guardie, hai finito, stronzo (ah 'nfame)
Da pischelli nei parchetti vendevamo quei pacchetti ritagliati dai panetti di fumo da due etti
Non lo dire ai tuoi parenti tra parentesi (tra parentesi)
Scappo sopra le pareti, prova a prendermi

126, famo il fattaccio brutto
Mentre te je batti i pezzi, io ho già messo il punto
Non te la prendere sul personale
Se siamo ragazzetti da sposare, okay
126, famo il fattaccio brutto
Faccio il vento al ristorante, m'alzo e metto il turbo
Non te la prendere sul personale
Se ti rimane il conto da saldare

Fa un freddo maledetto (brr), festino dentro casa
Pulisco bene il setto per una giusta causa
Nel mentre che apparecchio vorrei silenzio in aula (signori)
Tempo che vai a nanna e che il piatto si scalda
Mi pare chiaro (seh)
Per un guascone svoltare vuol dire mettersi in paro
Vuol dire spendersi un palo e tornare in bianco (ehi)
Gomiti puntati, sbatto i pugni sopra il banco
Versamene un altro (daje 'n po')

Famo er fattaccio come ar vicolo der Moro
Ogni sorso de Peroni qua è oro
Pure stasera è finita co li fiocchi
Mangio primo, secondo e contorno
Piatto così callo che fuma
'Sta stronza so' due ore che parla de cultura
Io so' tre giorni che sto in cottura (madre mia)
Già so che domani je darò buca (ciao belli)
Ma stasera je prometto pure la luna (ti amo)
Giro d'amari, discorsi storpiati
Stamo ancora in giro come scoppiati

(Allora, ragazzi, io ho assistito a quello che è successo ieri) cioè?
(So' un ragazzo del centro de Roma) eh
('Sto cinese pareva Bruce Lee, non se sa come ha fatto) ma hai assistito a cosa?
(Alla rapina a mano armata, no?)
(Infatti ho visto questo cinese placcare il rapinatore) eh
(Dopodiché sono scappato perché ho sentito il primo colpo di pistola)
Perché Roma è uno schifo, solo che non è così
(Roma è uno schifo!)
Quando dici (sono d'accordo), quando, quando (sono d'accor-)



Credits
Writer(s): Federico Bertollini, Giovanni Maria De Cataldo, Roberto Anzellotti, Luciano Nardoni, Arturo Fratini
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