Panico

Certe volte la mattina appena sveglio mi prende il panico
Non mi do pace, mi aggiro sobrio fradicio
Un animale in gabbia mai stato selvatico
Che ha paura della giungla, paura di non essere abbastanza
Vivere una vita troppo comoda dormire sempre nella stessa stanza
Vedere nuove mode e non tenermene a distanza
Uccidere il cambiamento e dopo uccidere la speranza
Scalare la montagna arida dell'incertezza
In cerca del pericolo che porta alla saggezza
O almeno al brivido vivido terremoto di timori infranti
Spiega le tue vele adesso prima che sia troppo tardi

Quella stretta al petto del panico
L'incertezza il dubbio e la paura
Giuro sono per l'avventura

I samurai sbarcano a terra e bruciano le navi
Sanno che la fede in una via di fuga è malriposta
Sanno che gli uomini non sono tutti uguali
C'è chi rischia per essere vivo e chi come ultima risorsa
Vivere è correre rischi
Io me ne sto al sicuro, sedato come a un rave di anestesisti
Mi preoccupo ogni istante del futuro
Io che non annego neanche a farlo apposta, neanche con le spalle al muro
Fingiamo tutti di dimenticare che le sofferenze sono insegnamenti e tutti devono imparare
In tempi difficili prendi appunti e conosci te stesso
Proprio qui proprio adesso

Quella stretta al petto del panico
L'incertezza il dubbio e la paura
Giuro sono per l'avventura

Attraverso la follia
In cammino sulla via del panico
Panico
Medicina e malattia
In cammino sulla via del panico
Panico

La condizione umana vibra di virtù inespressa
Langue soffocata dal bisogno di essere al sicuro
Schiavi della nostra transitorietà su questa terra
E liberi come chi sa che finirà comunque in fumo

Quella stretta al petto del panico
L'incertezza il dubbio e la paura
Giuro sono per l'avventura