Giù le mani dalle tasche

Quando rappresento sconnetto i nervi dal cervello
Parmiggi la grattuggia ai ferri corti ho un grimaldello
Non passa scassa la serratura e dopo scappa
Si stappa na boccia quando il pezzo ha fatto cassa
La gola un po secca e qua non c'è acqua
Risciacqua la bocca e ti appoggio le palle in faccia
Smamma
La verità è santa e non la si parla
Che dramma
Nel nome del padre di un dio che rappa
Sogno la gloria come ogni artista
Scrivo dal 09 da prima che uscisse insta
Balzavo le scuole di professione
Fanculo la tua istruzione non mi hanno reso un artista
Resterò fermo qui ad aspettarmi
Aspetto il me del futuro che venga qui per salvarmi
Dimmi che hai fatto al posto di farti
Dimmi di chi è che parli se manco riesci a guardarmi

Giù le mani dalle tasche
Giù le mani dalle tasche

5.50 faccio un catering
Diavoli posti agli angoli
Tavoli diplomatici
Tesi fini ad abbatterci
Brace di sudditi travestiti da arcangeli
Finali multipli e in tutti esistono carceri
Porgo le mie scuse alla vecchia signora
Che vive al piano di sopra con una falce alla porta
Origlia i discorsi dalla mia corda al collo
Sogna e ricorda che son già morto
Vengo nel male e condivido un semplice principio
hHo perso il filo cognitivo quindi in vita resto vivo
Se poi scoprissi che la scelta di restare zitto
Non vuol dire che va bene ma soltanto che era scritto
Ho letto un libro ed ho scoperto che alla fine muori
Quindi se vuoi farmi fuori io e i fantasmi stamm forti
Non capisco perche ringhi
Se son gli altri che son finti
Allora lascia stare i cazzi nostri

Giù le mani dalle tasche
Giù le mani dalle tasche



Credits
Writer(s): Kevin Comendulli
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