Lyrical killer squadra (feat. Castro ssc, Soks, Gringo man, Divino & Yaree)

Non guardo in faccia fakes
Capo schiaccia play se son le skills che vuoi
Mangio MC a voi vi mando in bad trip come spliff e joint
Disse Noyz
Questa è Merda Music
Impanico Snitch e Toys
Poiché gli scarico in testa un Uzi
Vengo dalle barre nel Bara Studio
Te chiama aiuto
Ho un flow che tra le fiamme dell'Ade e nel magma ho fuso
C'ho un Click di Sovrani metrici
Brani incastrati in piatti graffiati da Simix sopra sti Technici
Portami teste in cucina
Il flow quanti rapper fucila
Scena per terra, è una guerra
Sembra ATM-WCA
Non fotti Lytch, fa magia, in gara ha i codici
Sto con i soci in trip alla CSIA nell'area tossici
Frate resto sotto i portici
Con i G
Rappresento il posto come Prodigy con il Queens
La testa resta a cibarsi dal farci male
Finché ci porterà ad emarginarci dal marginale
Artefice di barre e di rime
Carnefice di carneficine
Correrò su bombe a fungo, ho un demone bro nel cranio
Tornerò più forte e astuto e smolecolerò il Farmworld
Lytch

Castro dalla R war report, word is bond night vision
Due colori soli nel mirino, soli cooome fiori in un giardino
Fuori pioove ancora scrivo
Sole irradia i tuoi raggi in mezzo a sto schifo
Sido, thousand tattoos sul suo viso
Rovinare ciò che piace può dar stimolo
Cappuccio e pericolo
Fat cap e tocca dar motivo alle pareti
Son segreti sulla bocca di quel vicolo
Dicono, che il tempo da consiglio, poi ancora
Il vento non ha giudizio ed allora man è da allora
Che manca l'aria e non ne ho mai fatta una buona, quindi scusa noia
Sei la musa della nuova scuola
Sempre senza museruola, sciolti e diffondi
Sporco e senti come suona, so fly d'altri mondi
throw up zero sfondi funky e luci mo' di traccia e cuci
Cani contro lupi come lanfranchi e sismondi
Merda profuma di yves saint laurant
Il microfono che fuma finché espoloderà
Come una molotov
io cronico del rap, zero chronic, fuck le droghe
sono three stories high, da natural, mic geronimo

Se mi vedi e mi conosci sai che sta roba non si estingue
Io vengo dalle barre, al Bara e al 6835
Sono in giro da da sempre e per quanto mi riguarda
Sono uno dei pochi che ancora lo spingie
E si la notte e tarda la mia inibizione scappa
Ma io sono attento e tengo sempre in alto la guardia
Questi provano a prendermi ma salto e
Non posso parlare perche vivo in ticino un posto del cazzo
Fra se passo a Rovio chiamo Sile
Quelli come noi da ste parti sono nati per fare le rime
Non capisci ma pensi
Perché fare il bboy mi aumenta la fottuta potenza dei 5 sensi
Chiamo Lo Sporco e Jacco se se salgo sui monti
La doppia hh nel tempo a creato dei ponti
Io pensavo di essere l'unico stupido e ruvido o conosciuto certi
E vorrei essere l'ultimo
Mi perdo dentro a testi che non conosci
Di artisti folii che sono morti scomparsi
Mio padre era al Mulo nei novanata
Ma con le ruspe macerie diventati i pochi fuochi rimasti

Non batto la fiacca trucido rapper
Fuggi dolente o ti bruci con schegge e trucioli taci fetente
Tu ci lanci i sassi io c'ho il fucile ardente cacci un accidente
Se spacchi è un sogno lucido e non ci fai niente
Sono un pungibol ste checche che qua non la spuntano
Sputano dove mangiano e cagan suoni che urtano, buttano
Merda ma li manderei a spalarla
Quando con calma sparla schiaccio e si sfalda la salma
Ti cito il Karma che di rito ti conclude
Senza arma ma a mani nude digito barre al computer ma e legittimo
Rosichi e so che in fondo ti prude
Ho barre crude e mi delude se non dice touche ad ogni hadouken
C'ho ideali tipo Luther so che è tempo perso
Perché non devo liberare terzi ma me stesso spesso
C'ho l'ingranaggio messo male
Immerso in pare credo che il mio star sereno è un temporale, il tempo ideale
Il limbo e steso qua è finita la partita
Tu sei un bimbo offeso che non l'ha capita
Capita resto sospeso su una riga, sì ma in pratica
Sono incompreso da una vita

Il rap é un gioco un po' strano, sono devoto al profano
Io mo sgancio fuoco rosso del mio voto colmato
Odio sconsacrato dal mondo, poco colorato ma consumato
Sono condonato dal mondo
Io che mi immedesimo in Jacopo Ortis
Ho un esercito già morto nel mio oracolo ronin
Medito su grossi rimorsi imposti dal diavolo
Poi scindo l'atomo ma senza ostacolo a impormi
Sconsacrato dal re
Ma raggiungere qua l'impossibile é ovvio possa farlo da me
Un missile il mio animo non può sfamarlo
Allora al limite mi calo a goccia il caldo saké
Come Kafka scrivo lettere a mio padre
In cui spiego l'ansia avuta qua nel crescere col male
Ora c'é cenere a colmare lettere spossate
Flettere il mio essere non può essere normale
Contemplatore, penso con la razionalità
Non c'é valore, non appartengo a nazionalità
Sono solo a me stesso, rimango solo con me stesso
E il divino qua si raggiunge osando solo con l'eccelso



Credits
Writer(s): Romeo Delucchi
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