Ego
Butto giù le rime come se fossero shit
Chiudo queste mine, nudo e crudo, come in kill bill
Ti giuro, è assurdo sembra una trama di quentin
Cupo il lato oscuro nel dramma dei miei talenti
Faccio roba e m' importa solo di farla
Spaccio la mia storia e che gloria che è raccontarla
Scaccio il male com'è che fa nonna carla
Piaccio anche a tua madre chiediglielo e te ne parla
Se mi dici: sedici, vale, penso alle barre
C'è chi dice: credici, che vale la pena rifarle
Semini crediti e debiti vanno in tandem
Semiminime come iberici por la calle
Sono la malattia, la cura e pure il medico
Suono la malinconia, mi chiudo e medito
Soffro di sociopatia, fanculo al merito
Covo la nostalgia dietro le sbarre come in animal
Ego, è quello che ti senti
Ego, quello che dici tra amici ma non pensi
Ego, se credi di essere a pezzi
Ego è quello che dai e non pretendi
Ego, è quello che ti senti
Ego, quello che dici tra amici ma non pensi
Ego, se credi di essere a pezzi
Ego è quello che dai e non pretendi
Ne droppo altre sedici per appagarne l'ego
Ego che si placa solo quando slego
Rime sopra un beat funkettone o hardcore
You know, let's go, sotto il palco la gente fa: woooh
Brucia come le sinapsi, rime peso come sassi
Pane, rime, beat è prassi, rime solo per calmarsi
Muovo passi in mezzo a quadri falsi
Carboni ardenti, piedi scalzi, non conosco altro modo per salvarsi
L'ego che mi porto dietro batte pugni contro un vetro
Prima monta poi rismonta tutto quanto come lego
Tengo duro non arretro, lotto metro dopo metro
Punto dritto all' obbiettivo senza mai guardarmi dietro
Il passato è mio nemico e a volte anche un gran maestro
La psicosi dalla psiche dei pensieri che ci orchestro
Ogni viaggio è introspettivo nei pensieri in cui mi addentro
Resto al centro di me stesso, odio e amore è un egocentro
Ego, è quello che ti senti
Ego, quello che dici tra amici ma non pensi
Ego, se credi di essere a pezzi
Ego è quello che dai e non pretendi
Ego, è quello che ti senti
Ego, quello che dici tra amici ma non pensi
Ego, se credi di essere a pezzi
Ego è quello che dai e non pretendi
Chiudo queste mine, nudo e crudo, come in kill bill
Ti giuro, è assurdo sembra una trama di quentin
Cupo il lato oscuro nel dramma dei miei talenti
Faccio roba e m' importa solo di farla
Spaccio la mia storia e che gloria che è raccontarla
Scaccio il male com'è che fa nonna carla
Piaccio anche a tua madre chiediglielo e te ne parla
Se mi dici: sedici, vale, penso alle barre
C'è chi dice: credici, che vale la pena rifarle
Semini crediti e debiti vanno in tandem
Semiminime come iberici por la calle
Sono la malattia, la cura e pure il medico
Suono la malinconia, mi chiudo e medito
Soffro di sociopatia, fanculo al merito
Covo la nostalgia dietro le sbarre come in animal
Ego, è quello che ti senti
Ego, quello che dici tra amici ma non pensi
Ego, se credi di essere a pezzi
Ego è quello che dai e non pretendi
Ego, è quello che ti senti
Ego, quello che dici tra amici ma non pensi
Ego, se credi di essere a pezzi
Ego è quello che dai e non pretendi
Ne droppo altre sedici per appagarne l'ego
Ego che si placa solo quando slego
Rime sopra un beat funkettone o hardcore
You know, let's go, sotto il palco la gente fa: woooh
Brucia come le sinapsi, rime peso come sassi
Pane, rime, beat è prassi, rime solo per calmarsi
Muovo passi in mezzo a quadri falsi
Carboni ardenti, piedi scalzi, non conosco altro modo per salvarsi
L'ego che mi porto dietro batte pugni contro un vetro
Prima monta poi rismonta tutto quanto come lego
Tengo duro non arretro, lotto metro dopo metro
Punto dritto all' obbiettivo senza mai guardarmi dietro
Il passato è mio nemico e a volte anche un gran maestro
La psicosi dalla psiche dei pensieri che ci orchestro
Ogni viaggio è introspettivo nei pensieri in cui mi addentro
Resto al centro di me stesso, odio e amore è un egocentro
Ego, è quello che ti senti
Ego, quello che dici tra amici ma non pensi
Ego, se credi di essere a pezzi
Ego è quello che dai e non pretendi
Ego, è quello che ti senti
Ego, quello che dici tra amici ma non pensi
Ego, se credi di essere a pezzi
Ego è quello che dai e non pretendi
Credits
Writer(s): Manuel Azzoli
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