Soap Opera
Tu dici che sento tutto troppo
Che vivo un anno intero al giorno
E faccio più respiri di quelli che ho
E dico cose che, no, non si può
È colpa di tutte le soap opera
Che ho visto da mia nonna, quella passione effimera
Se di cose da niente
Ne faccio un dramma sempre e così
Tocchiamo il cielo e poi finiamo giù (giù)
Prendiamo un treno e non torniamo più
Ed il caffè per correre, fumare per attendere
In piedi per l'ennesima nottata
La camomilla è sopravvalutata
Un po' come il peccato, già, però a volte ti va
Tua madre fa foto del tramonto
Tu invece guardi i porno
Ci penserai più in là all'emotività, all'aldilà
Conservo le ansie che poi scrivo
Come mezzi limoni lasciati dentro al frigo
Ma tu mi trovi dolce e allora, ok, mi fido
Tocchiamo il cielo e poi finiamo giù (giù)
Prendiamo un treno e non torniamo più
Ed il caffè per correre, fumare per attendere
In piedi per l'ennesima nottata
La camomilla è sopravvalutata
Un po' come il peccato, già, però a volte
Ti giuro che non so di per certo che cosa sono dentro
L'anima della festa o il tarlo che mi infesta
La gioia nella testa (basta)
Tocchiamo il cielo e poi finiamo giù
Prendiamo un treno e non torniamo più
E mentre corri non ti chiedi
Da cosa scappi? Che cosa insegui?
Che a volte tutto arriva dritto al cuore
E non so se chiamare te o un dottore
Magari scrivo una canzone
A cosa serve? È che mi va
Che vivo un anno intero al giorno
E faccio più respiri di quelli che ho
E dico cose che, no, non si può
È colpa di tutte le soap opera
Che ho visto da mia nonna, quella passione effimera
Se di cose da niente
Ne faccio un dramma sempre e così
Tocchiamo il cielo e poi finiamo giù (giù)
Prendiamo un treno e non torniamo più
Ed il caffè per correre, fumare per attendere
In piedi per l'ennesima nottata
La camomilla è sopravvalutata
Un po' come il peccato, già, però a volte ti va
Tua madre fa foto del tramonto
Tu invece guardi i porno
Ci penserai più in là all'emotività, all'aldilà
Conservo le ansie che poi scrivo
Come mezzi limoni lasciati dentro al frigo
Ma tu mi trovi dolce e allora, ok, mi fido
Tocchiamo il cielo e poi finiamo giù (giù)
Prendiamo un treno e non torniamo più
Ed il caffè per correre, fumare per attendere
In piedi per l'ennesima nottata
La camomilla è sopravvalutata
Un po' come il peccato, già, però a volte
Ti giuro che non so di per certo che cosa sono dentro
L'anima della festa o il tarlo che mi infesta
La gioia nella testa (basta)
Tocchiamo il cielo e poi finiamo giù
Prendiamo un treno e non torniamo più
E mentre corri non ti chiedi
Da cosa scappi? Che cosa insegui?
Che a volte tutto arriva dritto al cuore
E non so se chiamare te o un dottore
Magari scrivo una canzone
A cosa serve? È che mi va
Credits
Writer(s): Daniela Mornati, Raffaele Scogna
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