Vento
Torna
Già tardi giù dal cielo
Brillavi con le stelle
Si come, come come se poi fossi normale
come le lancette
nei polsi feriti,
si come come come se poi poi fosse normale,
mi chiami per dirmi che nonno è svanito nel freddo di questo ospedale,
causale come la tempesta che batte scendendo le scale,
Piango
È tardi o forse presto
Le mani adesso fredde
Si come, come come se poi fosse causale
causale come le giornate d'inverno e le onde ritmate del mare,
distanti siamo anime affini e diverse,
sorreggo l'assenza parlando col cane,
Corro
Già tardi su nel treno
Dal cielo cade pioggia
Si come, come come se poi fosse (normale)
Ho la testa per la guerra però è tutto un imbroglio
Questa vita non mi basta quindi è meglio se muoio
Porrò fine ai miei pensieri questo è quello che voglio
Però ho poco da lasciarvi a parte i testi sul foglio
Corri
Già tardi su nel cielo
E soffi come il vento
Si nonno come come se tu fossi maestrale
Il vento soffia in queste sere
Di notte poi mi chiama
E ancora poco tempo resto solo nella strada
E non ho più paura
Sto solo in questa festa
ti prego torna ancora da ste parti, No mai
No mai,
Torna a casa che t'aspetto (no mai)
Sono solo e qua fa freddo (no mai)
Qua disteso già sul letto (no-no mai)
E in effetti è un po' di tempo che non dico poi tanto
resto chiuso dentro 4 mura e appena mi va
torno in piedi in questa giungla,
punto i piedi e si fra
Troppa gente si è dimentica come che fa
E come che fa
E come che fa, come che fa, come che fa
(Mi troverai qua)
E come che fa
(Si cercami qua)
Torno con la barba e con il mitra, tipo ISIS
Tu vai in crisi, Virna Lisi, Casanova,
Peso 100 chili e ancora faccio scuola,
Schiaffo sotto al sette come El Pampa Sosa
Vesto rosa, vesto bene, mangio male
E si vede, tolgo il sale,
Dalla Barbagia con la gente che ci guarda male
Chiamaci Banditi, vi facciamo il funerale
Siamo 50 anni indietro e un passo avanti
Passo, passo, dietro a tutti
Dalle parti mie troppa gente crede ai santi
E indossiamo nero come buio dopo i lutti,
Ci spariamo addosso odio e piombo
Ogni stronzo qua conosce i codici
Mi hanno detto che non è forte l'uomo
Perché in fondo vince sempre il calibro
12
Il vento soffia in queste sere
Di notte poi mi chiama
E ancora poco tempo resto solo nella strada
E non ho più paura
Sto solo in questa festa
ti prego torna ancora da ste parti, No mai
No mai,
Torna a casa che t'aspetto (no mai)
Sono solo e qua fa freddo (no mai)
Qua disteso già sul letto (no-no mai)
Già tardi giù dal cielo
Brillavi con le stelle
Si come, come come se poi fossi normale
come le lancette
nei polsi feriti,
si come come come se poi poi fosse normale,
mi chiami per dirmi che nonno è svanito nel freddo di questo ospedale,
causale come la tempesta che batte scendendo le scale,
Piango
È tardi o forse presto
Le mani adesso fredde
Si come, come come se poi fosse causale
causale come le giornate d'inverno e le onde ritmate del mare,
distanti siamo anime affini e diverse,
sorreggo l'assenza parlando col cane,
Corro
Già tardi su nel treno
Dal cielo cade pioggia
Si come, come come se poi fosse (normale)
Ho la testa per la guerra però è tutto un imbroglio
Questa vita non mi basta quindi è meglio se muoio
Porrò fine ai miei pensieri questo è quello che voglio
Però ho poco da lasciarvi a parte i testi sul foglio
Corri
Già tardi su nel cielo
E soffi come il vento
Si nonno come come se tu fossi maestrale
Il vento soffia in queste sere
Di notte poi mi chiama
E ancora poco tempo resto solo nella strada
E non ho più paura
Sto solo in questa festa
ti prego torna ancora da ste parti, No mai
No mai,
Torna a casa che t'aspetto (no mai)
Sono solo e qua fa freddo (no mai)
Qua disteso già sul letto (no-no mai)
E in effetti è un po' di tempo che non dico poi tanto
resto chiuso dentro 4 mura e appena mi va
torno in piedi in questa giungla,
punto i piedi e si fra
Troppa gente si è dimentica come che fa
E come che fa
E come che fa, come che fa, come che fa
(Mi troverai qua)
E come che fa
(Si cercami qua)
Torno con la barba e con il mitra, tipo ISIS
Tu vai in crisi, Virna Lisi, Casanova,
Peso 100 chili e ancora faccio scuola,
Schiaffo sotto al sette come El Pampa Sosa
Vesto rosa, vesto bene, mangio male
E si vede, tolgo il sale,
Dalla Barbagia con la gente che ci guarda male
Chiamaci Banditi, vi facciamo il funerale
Siamo 50 anni indietro e un passo avanti
Passo, passo, dietro a tutti
Dalle parti mie troppa gente crede ai santi
E indossiamo nero come buio dopo i lutti,
Ci spariamo addosso odio e piombo
Ogni stronzo qua conosce i codici
Mi hanno detto che non è forte l'uomo
Perché in fondo vince sempre il calibro
12
Il vento soffia in queste sere
Di notte poi mi chiama
E ancora poco tempo resto solo nella strada
E non ho più paura
Sto solo in questa festa
ti prego torna ancora da ste parti, No mai
No mai,
Torna a casa che t'aspetto (no mai)
Sono solo e qua fa freddo (no mai)
Qua disteso già sul letto (no-no mai)
Credits
Writer(s): Andrea Di Curzio
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