Francesca (Radio Edit)

Ho chiuso gli occhi per un po' e non ci sei più
Ma parlerò di te, sì, in radio ed in tivù
Ti chiamerò ma sono stanco di vedere che

Quella lo so che era Francesca, non mi sbaglio
Riconoscerei tra centomila quello sguardo
Quel sorriso che lascia, la scia quando passa
Una stella, nel cielo blu profondo, scintilla in questo mondo
Te ne parlo come se lo sapessi, che vuol dire avere un'anima
Ma capita, in pratica che da soli si perde con la gravità ma
Lei è sempre in piedi, anche quando ha il mondo contro, infondo
Ha un cuore forte e un sogno, come scudo in ogni scontro
Lei bella come poche, con le tasche vuote ma con tante storie
Questo mondo l'ha delusa, questo Mondo Marcio, questo mondo è come
Un sogno infranto, che svanisce appena si alza il sole
E ti lascia un vuoto dentro, che non si riempie con le persone

Ho chiuso gli occhi per un po', e non ci sei più
Ma parlerò di te, sì, in radio ed in tivù
Ti chiamerò ma sono stanco di vedere che
Il mondo non riesca a vedere ciò che ho visto in te
Hai un fuoco dentro e lo sai che non si spegne mai
Contro vento, contro tutti, contro mille guai
Quella lo so che sei tu, schiava di sogni e tabù
In cerca di un déjà-vu tra giorni vuoti e virtù

Quella lo so che era Francesca, non mi sbaglio
Riconoscerei tra centomila quello sguardo
Quel suo passo leggero, come le foglie in cielo, vero
Quando parla le credo, perché ci mette il cuore, intero
E chissà se lo sa che c'è una canzone in radio che parla di lei
Mentre corre ignara, in moto, e fugge sulle note di "My Way"
Il sole cala piano, il pianoforte
Suona e andiamo, dai tentiamola, la sorte
E lo so che ci crede ancora, che la vita possa andare come
Sognava e sogna ancora, se lo meriterebbe eccome
Eppure non lo da a vedere, è dura fuori
Si sente a un passo dal cadere, e restare fuori

Ho chiuso gli occhi per un po' e non ci sei più
Ma parlerò di te, sì, in radio ed in tivù
Ti chiamerò ma sono stanco di vedere che
Il mondo non riesca a vedere ciò che ho visto in te
Hai un fuoco dentro e lo sai che non si spegne mai
Contro vento, contro tutti, contro mille guai
Quella lo so che sei tu, schiava di sogni e tabù
In cerca di un déjà-vu tra giorni vuoti e virtù



Credits
Writer(s): Claudio Passera, Domenico Cusano, Francisco Rabet, Manuel Mullis
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