Distanti: acqua

Domani piove lo dice il cielo
Il mio futuro è un po' come il meteo
Lo guardo fermo da dietro un vetro
Però è appannato e non lo prevedo
Vorrei essere padrone del mio tempo
Ma lascio sempre qualcosa indietro
Dovrei restare fermo più spesso
Ma se mi fermo poi perdo il treno
E non ho capito se vivo nei sogni, di notte
E di il giorno diventa una scusa per dire "ho dormito"
Se Cristo ci salva e ci resta vicino
Come ho fatto con gli sbagli di un amico
Se me lo sai spiegare dillo prima che sia notte
Qui mi sembra di affogare tra i pensieri nella doccia

Moriremo distanti
Come due gocce di pioggia fanno a gara a chi sta più avanti
Come i binari di un treno in disuso si guardano stanchi
Come una radio e un televisore
Come i due poli dall'equatore non sanno di esistere

Finivamo sempre per mangiarci, cannibali, ognuno fuori di sé
Moriremo distanti un po' come due spigoli e forse è meglio per me
Faremmo bene ad andarcene, come scorrono in fretta due lacrime
Come un foglio contiene due facce, due pagine che non si toccano mai
E mi dici
Che non so mai darti dei consigli
Ma se fosse facile capirti
Io non ti direi mai che

Moriremo distanti
Come due gocce di pioggia fanno a gara a chi sta più avanti
Come i binari di un treno in disuso si guardano stanchi
Come una radio e un televisore
Come i due poli dall'equatore non sanno di esistere

Mi guardo davanti allo specchio
Non so cosa c'è all'altra parte del vetro
Un po' come il ritratto di Dorian e credo
Di stare in apnea da quasi tre anni
Moriremo distanti
Sta vita non ci ha dato scuse per dirci "ti amo"
Non ci ha dato il tempo per dirci chi siamo
E capire di cosa son fatti i rimpianti



Credits
Writer(s): Antonio Ranieri, Angelo Ranieri, Mario Walter Soppelsa, Camillo Luca Grotticelli
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