Los

Ero il più piccolo della mia compagnia
Portavo sempre rispetto ai più grandi
E per compagnia
Giravamo per le strade del quartiere
Chiuso al pubblico
Si entra da una parte soltanto
Lo rende unico
E quel campetto che vedi prima non c'era
Il campo era l'asfalto
E la porta non era vera
Facevo il portiere
E non ho mai usato una ginocchiera
Non c'era il telefono
Chiamami col citofono
Discesa la frontiera
Se piove alla parrucchiera
La sera
Alla panchina
Le storie
Paura vera
8 anni
Chi 14 chi maggiorenni
Li ho visti diventar grandi
M'han visto che ora ne ho 20

E di qualcuno ho perso tracce
Molti li vedo spesso
Qualcuno c'ha pure un figlio
Il rapporto è lo stesso
Ed io crescevo
Sbloccavo pure le zone
Verso i 12 anni superavo il discesone
E scopro i miei coetanei
Che vivevano a pochi metri
Contesti
Li stessi
Viviamo fuori dal centro
Complessi
Noi siamo simili
Ma rispetto ad altri diversi
0 apparenze
Sporchi in giro
E gli stessi interessi
Viviamo in piazza
E giriamo per la campagna
E poi scopriamo i vizi
Ma restiamo bravi ragazzi
Con pochi servizi
Di fatti l'autobus non passa
Metti le gambe in spalla
Pedala
O chiedi a tua mamma
E le prime sere nel centro
Col branco
Ce lo leggevi in faccia
Che eravamo della piazza
Che stava a distanza
Vestiti come gli "ittati"
Ma originali
Vedi le prime leggende
E non lo sapevi
E crescendo ti guardi intorno
Vedi la tua zona
Vedi il suo volto
Vedi il tuo passato vedi il tuo volto
Vedi che certe cose
Non cambiano manco morto
Vedi che a diventare più grandi
Ti cambia tutto



Credits
Writer(s): Libero Tomassi
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