Sardegna

Non sono in grado, non sono normale
Almeno io, almeno io lo ammetto
Non sono bravo, l'ho imparato a fare
E come, come non detto

E passa il rumore del vento
Vederti felice, le luci del centro
La sabbia negli occhi, il vetro appannato
Qualcuno che bussa e a volte dimenticarsi
Resta, il profumo mi resta
La voglia di uscire e di stare in Sardegna
La notte che corre, l'amore rallenta
Le corse, le volte che tu mi dici: "Aspetta"

Scriverò le cose che non abbiamo fatto ancora
Per poi rifarle ancora, e solo se ci va
Troverò il modo per lasciarti stare sola
Quando vuoi stare sola, sola

Le stesse scarpe, le stesse strade
Quando non dormi, le stesse pare
Bevo due cose prima di andare
E poi mi odi male
Un giorno mi verrà la nostalgia
Del tuo sarcasmo, della tua voce
E del tuo modo di vedere le cose

E passa il rumore del vento
Vederti felice, le luci del centro
La sabbia negli occhi, il vetro appannato
Il tempo che bussa e a volte dimenticarsi
Resta, il profumo mi resta
E prendersi a morsi, spaccarsi la testa
La notte che corre, l'amore rallenta
Le corse del cazzo, tu che mi dici: "Aspetta"

Scriverò le cose che non abbiamo fatto ancora
Per poi rifarle ancora, e solo se ci va
Troverò il modo per lasciarti stare sola
Quando vuoi stare sola, sola

Le stesse scarpe, le stesse strade
Quando non dormi, le stesse pare
Bevo due cose prima di andare
Te l'ho già detto, come ti pare

Scriverò le cose che non abbiamo fatto ancora
Per poi rifarle ancora, e solo se ci va
Troverò il modo per lasciarti stare sola
Quando vuoi stare sola, sola



Credits
Writer(s): Ginevra Scognamiglio, Matteo Maffucci, Thomas De Gasperi
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