Perdono me stesso
Fuori c'è un tempo strano
Osservo mentre penso a pare sdraiato su un divano
Vorrei dire al me di un anno fa
Di star tranquillo e che ce la farà
L'insicurezza non si sazia ti divora
A volte basta una parola
E cosa avevo dentro spero di rimuoverlo al più presto
Perdono me stesso
Sono troppo buono per stare bene con me stesso chiamalo difetto
E cosa sono i difetti mi tocca definirli
Io vesto largo ma non solo per coprirli
Mi sento come nel film le iene chiuso in una stanza
Alla ricerca del colpevole col tempo che non basta
Il tempo che mi passa guasta come l'ansia in un momento che non tornerà più
Traguardo che mi lascia un obiettivo che sorpassa è una forma di déjà-vu
Dimmi cosa stai passando anche se odi stare al centro parla è inutile tenere dentro
C'è chi cade ed è in salita o viceversa sarò la coperta che elimina il tuo freddo
Non voglio stare chiuso dentro quattro mura
Ma stare solo tra la gente neanche aiuta
Lamentele via odio la nostalgia
Ma anche me se responsabile non so chi sia
L'insicurezza non si sazia ti divora
A volte basta una parola
E cosa avevo dentro spero di rimuoverlo al più presto
Perdono me stesso
Perdono, perdono, perdono, perdono, perdono
Perdono, perdono, perdono
Perdono, perdono, perdono, perdono, perdono
Perdono me stesso
Osservo mentre penso a pare sdraiato su un divano
Vorrei dire al me di un anno fa
Di star tranquillo e che ce la farà
L'insicurezza non si sazia ti divora
A volte basta una parola
E cosa avevo dentro spero di rimuoverlo al più presto
Perdono me stesso
Sono troppo buono per stare bene con me stesso chiamalo difetto
E cosa sono i difetti mi tocca definirli
Io vesto largo ma non solo per coprirli
Mi sento come nel film le iene chiuso in una stanza
Alla ricerca del colpevole col tempo che non basta
Il tempo che mi passa guasta come l'ansia in un momento che non tornerà più
Traguardo che mi lascia un obiettivo che sorpassa è una forma di déjà-vu
Dimmi cosa stai passando anche se odi stare al centro parla è inutile tenere dentro
C'è chi cade ed è in salita o viceversa sarò la coperta che elimina il tuo freddo
Non voglio stare chiuso dentro quattro mura
Ma stare solo tra la gente neanche aiuta
Lamentele via odio la nostalgia
Ma anche me se responsabile non so chi sia
L'insicurezza non si sazia ti divora
A volte basta una parola
E cosa avevo dentro spero di rimuoverlo al più presto
Perdono me stesso
Perdono, perdono, perdono, perdono, perdono
Perdono, perdono, perdono
Perdono, perdono, perdono, perdono, perdono
Perdono me stesso
Credits
Writer(s): Joele Blundo
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