Cinque Finestre

Io che cammino a passo svelto
Leggo su un muro sei tu quel che ho scelto
Mi giro nel letto pensando che
Dentro all'armadio c'è un mostro
Un pensiero struggente
Lacera ancora
Un buco nel petto alle 7 di sera
Il sole tramonta
Io su un muretto
Forse s'è fatta già l'ora
E sembra quasi in un film
E dov'è finita
La fantasia
Che mi marcava le palpebre chiuse
Ora è un po' freddo
E c'è un po' paura
Per le cose inconcluse
La smetti di dirmi che litighiamo
Dammi un pretesto se poi rimaniamo
E stringimi forte tra quest'utopia
Che dopo magari ti svegli un po' mia

In una casa con cinque finestre
Volto lo sguardo col sole che cresce
E mi ritrovo a pensare a pensare da solo con te
In una casa con cinque finestre
Io suono un piano che forse mi riesce
E mi ritrovo a pensare a pensare da solo di te

Le voci un po' forti nella mia testa
Somigliano più a passanti per strada
Con quattro caffè ordinati d'asporto
Al fine buttati in un vicolo morto
Le cose che passano i brividi restano
I fiori un po' spenti che ancora non crescono
Ed esci di qui e tirami piano
Ho un forte bisogno della tua mano
Si stringe nel petto la malinconia
Del mondo già grigio dipinto ogni giorno
La gente cammina
Senza nemmeno
Voltarsi e guardarsi un po' intorno un secondo
E tu dove vai
Guidando per strada
Guardami dritto negli occhi un po' spenti
E giurami che se un giorno mi pensi
Sarà con amore senza pentimenti

In una casa con cinque finestre
Volto lo sguardo col sole che cresce
E mi ritrovo a pensare a pensare da solo con te
In una casa con cinque finestre
Io suono un piano che forse mi riesce
E mi ritrovo a pensare a pensare da solo di te

In una casa con cinque finestre
Volto lo sguardo col sole che cresce
E mi ritrovo a pensare a pensare da solo con te
In una casa con cinque finestre
Io suono un piano che forse mi riesce
E mi ritrovo a pensare a pensare da solo di te