Case Popolari (Bonus Track) [feat. Sempasfacil, Sinner Loco Criminel & Wildboy R4]

Dalla provincia di Torino
Sempasfacil sul mic
Wildboy
Calabria Compa'
Se mi propongono un affare io calcolo il rischio
Troverò sempre quel Caio che conosce Tizio
Io nelle case popolari a te non ti ho mai visto
Sono un caso popolare dal mio primo disco
Lo faccio per chi cade e ancora ci spera davvero
Per chi lavora, c'ha famiglia e si inventa un impiego
Il grigio di questi palazzi quasi tocca il cielo
La città mi accoglie come Alessandro del Piero
Dare un opportunità fra lo sai non è da tutti
Un sogno popolare non ha dubbi
Non capirai chi sei fino a quando non ti butti
Giocavo a nascondino fra per liberarli tutti
La diffidenza di sti posti sai risuona forte
Sono note sulla stagna mica un pianoforte
Per tutti i testa a testa fatti con la sorte
Perché il massimo da ambire qua è conoscere una fonte
Dalle case popolari
Tra balconi popolati, chi si fa i domiciliari dalle case popolari
Tra i palazzi abbandonati, figli diventano padri, dalle case popolari
Tra cognomi siciliani su citofoni bruciati, dalle case popolari
Popolari, popolari, popolari, popolari
Vengo da dove piangono
Tra amianto e le preghiere
Tra un amante di cemento
E il cristallo per chi c'ha sete
La morsa stringe i cuori tra i tubi di sto cantiere
Tra i lupi qua ti fai grande se il cane non t'appartiene
Mi apparto se fumo bene
Qua il cielo rispecchia i muri
Sto a fumare in centro con due appena conosciuti
Mi sento come a casa, e da casa 30 minuti
Misuro il tempo che passa
Calabria, porta i saluti
L'ho fatto per chi fatica
Come per chi grida dentro
Chi abbraccia un mitra
Mentre un altro crepa appeso
Cane mangia cane
Ma un leone ha il cuore spento
Sa bene se combattere
O quanto perderci tempo
Signa come uno scriba
La vita, ma messa in carta
Se gira la sorte tira
2 dadi sulla mia faccia
Da una casa che crolla
Con l'albero fisso in stanza
Natale tutto l'anno
Con il costo per la mancia
Dove la vergogna non fa millantare anni
Dove i sensi di colpa mangiano i visi più fragili
I valori di una donna nei momenti meno stabili
Guardarsi allo specchio mettendo ciò che hai davanti
La vita è meno bella di ciò che immagini in testa
La sfiga la porto appresso
Del resto è lei che mi stressa
Ho sogni per chi non sogna
Da quanto vorrebbe farlo
La sera placa lo sguardo
Con gioia d'aria funesta
Mio fratello adesso è un clochard
Si è spostato in varie case
Anni che attende una risposta
In coda nei bandi dell'aler
Qua da me l'asfalto scotta
E rende il cuore siderale
Dobbiam solo farci forza
Una sconfitta manco è da considerare
Qui non c'è tempo per deprimersi
Le crepe sopra il muro da bimbo fanno da lividi
Le giornate a digiuno fanno crescere la rabbia
Questo è morbo di strada
E tutt'ora ne soffro i sintomi
Come una cane senza casa
Pensa a come accaparrarsela
E se non può accaparrarsela
Pensa a come occuparla
Il grano placa la fame
I traumi nutrono la rabbia
Se la rabbia da sta fotta
Continuerò ad alimentarla
Questa è la mia arma
Popolari incrinate
Fra non siamo in Francia
Angeli con le ali spezzate
Hanno il controllo della piazza
Sangue freddo, cuore spento, testa calda
In guerra con sistema e stato
Non cessiam fuoco in battaglia
(Dalle case popolari)
I nostri nomi sopra i giornali
Abbiamo la pasta tra le mani
Per cambiare i nostri piani
Mio bro sbrasa all'ultimo piano
Riceve chiamate in bagno
Numeri non registrati
Con la calma risolvi nulla
Non porti i soldi domani
Ti cambiano i connotati
Finchè la violenza è gratis
I contraccolpi saran drastici
In sta fogna nessuno verrà a salvarti
(Wildboy)
Esco dalle popolari
Migranti nei bilocali
Contatti sono shqiptare
Maghrebi pensa ai contanti
Quando tagliavi da scuola
Io stavo già in una cella
Fuori italia vola
Scusa ma', lo so che non è cosa bella
L'ho fatto per dei vestiti
Se l'hai fatto mi capisci
Poi gli ho fatti e mi sono fatto i nemici
21 anni, marocchino
Sono figlio di Torino
Mentalitè Toto Riina
Terrorista da bambino
Marocco, Palestina, Israele non esiste
Muore un'altra bambina ma non c'è sulle riviste
Soldi e figa in copertina
Viviamo in un mondo triste
Dentro casa c'è mamma che piange
Sbaglia paga, sono arrivate le guardie
Ho vinto una condanna
Esco mo da sta volante
Se una cosa l'ho fatta me la porto sulle spalle
Dalle case popolari
Tra balconi popolati, chi si fa i domiciliari dalle case popolari
Tra i palazzi abbandonati, figli diventano padri, dalle case popolari
Tra cognomi siciliani su citofoni bruciati, dalle case popolari
Popolari, popolari, popolari, popolari



Credits
Writer(s): Gabriele Stazzone Manazza
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