I Baci Della Buonanotte

La gonna pantalone parla di una vita spesa
a pensare agli altri molto più che a te.
Le rughe non cancelleranno quel sorriso dolce,
dolce come i baci della buonanotte.
Hai scelto di chiamarmi Marco,
sia per Lucio Dalla che per rifiorire dalla cenere.
Se un giorno ci sarà qualcuna,
vorrei mi guardasse anche solo un po' come mi guardi te.
Raccontami di nuovo delle fate e degli eroi,
di quanto siano belli gli occhi tuoi.
Asciugati le lacrime e sorridimi, perché
il mondo l'ho scoperto grazie a te.
Kipling ce lo aveva detto che pensare porta
ogni piccolo uomo a crescere.
Pensare mi ha reso me stesso, da te un po' diverso,
ma in fondo è lo stesso e lo sai perché?
Mi hai insegnato a camminare,
ma non hai preteso che io proseguissi sempre dietro te.
Sarei molto felice un giorno di esser uomo e padre,
anche solo metà di come lo sei te.
Sollevami più in alto e non farmi scender giù,
perché il mondo è più bello da quassù.
Torneremo ancora a camminare verso cime,
che insieme sembreranno più vicine.
Quando nasci impari le parole e i passi, ma
presto inizieranno a dirti: zitto e fermo là!
Da voi niente catene ma soltanto ali e
adesso so volare anche da me.
Adesso vado ma non preoccupatevi per me,
vi mando i baci della buonanotte