Pioggia

La pioggia cade gocce sui vetri delle finestre che piano piano scivolano giù
Tra di loro si rincorrono e poi si uniscono destinate poi a finire sui bordi ruvidi
E infine spegnersi nel vento freddo di questo inverno
So che non pioverà in eterno ma intanto sento dentro di me quel sentimento

Un sesto senso che chiudendo gli occhi mi riporta da te
Come vorrei essere la pioggia essere quella goccia che ti accarezza il viso
Creerei per te l'arcobaleno per donarti un sorriso
Cadrei mille volte ancora tra le tue labbra e allora coglierei un'altra volta la tua essenza

Perché noi siamo calma dopo la tempesta ma ora dimmi come questa pioggia del nostro
Amore che cosa ne resta
Cosa resta
Cosa resta

Cosa resta
Come vorrei risalire ancora tra le nuvole vorrei essere veloce come un fulmine
A ciel sereno e in un baleno finire a terra battendo
Forte sul terreno e in un boato racchiuderei tutto me stesso

Solo per dirti ciò che penso ciò che sento come un grido ultraterreno
Un urlo intenso destinato poi a disperdersi a confondersi
E infine spegnersi nel vento freddo di questo inverno
So che non pioverà in eterno ma intanto sento dentro di me

Quel sentimento un sesto senso che chiudendo gli occhi mi riporta da te
Come vorrei essere la pioggia essere quella goccia che ti accarezza il viso
Creerei per te l'arcobaleno per donarti un sorriso

Cadrei mille volte ancora tra le tue labbra allora coglierei un'altra volta la tua essenza

Perché noi siamo calma dopo la tempesta ma ora dimmi come questa pioggia del nostro
Amore che cosa ne resta

Che cosa resta
Cosa resta
Cosa resta



Credits
Writer(s): Roberto Santiago Buzzoni
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