Ricordi alla Goccia
È un po' di tempo
Che volevo dirti
Che penso sempre a te
Ora non ci riesco
A dormire in quel letto
Che sa di te
E mi stai sul cazzo
Ma non riesco a farne a meno
Guardami negli occhi
Non vedi che tremo
Al solo pensiero
Di non riaverti più indietro
Ora per non pensarci
Il mio bicchiere è sempre pieno
Non te l'avevo mai detto
Ma ci tenevo sul serio
Credermi è difficile e lo ammetto
Ma se mi guardi capisci che non mento
Nel diluvio lacrime che mi cadono addosso
Sciolte dalle sostanze
Con cui riempio quel mio dannato vuoto
Quel ricordo amaro che ritorna indietro
È un pensiero costante
E no non riesco a farne a meno
Dal diluvio anime che ci cadono addosso
Sento il brivido di quando ci credevamo davvero
Quel ricordo amaro che ritorna indietro
E la tua immagine che ora mi da il tormento
Ricordi le nottate
Passate sulle scale
A non fare rumore per non svegliare tua madre
E i pomeriggi in stanza con gli altri a fumare
Che poi ti incazzavi e mi dicevi "non esagerare"
Ultimamente non capisco più niente
Sai che ti sogno nuda sotto queste mie coperte
Tu concedimi soltanto un'ultima notte
Poi ti giuro sta volta sparisco per sempre
Accendi e spegni il mio mondo
Come la luce qui intorno
Giochi con me ormai da sempre
Forse non ti importa più
Nel diluvio lacrime che mi cadono addosso
Sciolte dalle sostanze
Con cui riempio quel mio dannato vuoto
Quel ricordo amaro che ritorna indietro
È un pensiero costante, e no non riesco a farne a meno
Dal diluvio anime che ci cadono addosso
Sento il brivido di quando ci credevamo davvero
Quel ricordo amaro che ritorna indietro
E la tua immagine che ora mi da il tormento
Che volevo dirti
Che penso sempre a te
Ora non ci riesco
A dormire in quel letto
Che sa di te
E mi stai sul cazzo
Ma non riesco a farne a meno
Guardami negli occhi
Non vedi che tremo
Al solo pensiero
Di non riaverti più indietro
Ora per non pensarci
Il mio bicchiere è sempre pieno
Non te l'avevo mai detto
Ma ci tenevo sul serio
Credermi è difficile e lo ammetto
Ma se mi guardi capisci che non mento
Nel diluvio lacrime che mi cadono addosso
Sciolte dalle sostanze
Con cui riempio quel mio dannato vuoto
Quel ricordo amaro che ritorna indietro
È un pensiero costante
E no non riesco a farne a meno
Dal diluvio anime che ci cadono addosso
Sento il brivido di quando ci credevamo davvero
Quel ricordo amaro che ritorna indietro
E la tua immagine che ora mi da il tormento
Ricordi le nottate
Passate sulle scale
A non fare rumore per non svegliare tua madre
E i pomeriggi in stanza con gli altri a fumare
Che poi ti incazzavi e mi dicevi "non esagerare"
Ultimamente non capisco più niente
Sai che ti sogno nuda sotto queste mie coperte
Tu concedimi soltanto un'ultima notte
Poi ti giuro sta volta sparisco per sempre
Accendi e spegni il mio mondo
Come la luce qui intorno
Giochi con me ormai da sempre
Forse non ti importa più
Nel diluvio lacrime che mi cadono addosso
Sciolte dalle sostanze
Con cui riempio quel mio dannato vuoto
Quel ricordo amaro che ritorna indietro
È un pensiero costante, e no non riesco a farne a meno
Dal diluvio anime che ci cadono addosso
Sento il brivido di quando ci credevamo davvero
Quel ricordo amaro che ritorna indietro
E la tua immagine che ora mi da il tormento
Credits
Writer(s): Riccardo Caranci
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