DRESDA-Turbolenza
Guardo sto soffitto che scende
Fino a ad arrivare a un metro dalla testa
Guardo la mia vita che scende di prezzo per colpa di questa sconfitta
Il fiato che diventa corto mentre vedo questa distanza che aumenta
Forse dovevo darti retta
Ma in testa le bomba di Dresda
Seduto sopra na transenna
Che cerco coerenza tra quello che faccio e i valori
Sdraiato dentro la mia stanza il pensiero che intanto mi vola là fuori
Mi ricordo i nomi di tutti quelli che hanno remato contro
A sta barca qua
Co lo sguardo amaro ne ordino n'altra
Che la testa la svuoto come sto pub
Alzo na sigaretta a malinconia
Così che si sieda qua di fianco a me
Accendo e la fumiamo in compagnia
Mentre aspetto che lei si stanchi di me
Io che non sarò mai più schiavo di me
Io che non sarò mai più stanco di te
Guardo l'albeggiare di un nuovo giorno
Seduto su in cima alla Tour Eiffel
Guardo sto soffitto che scende
Fino a ad arrivare a un metro dalla testa
Guardo la mia vita che scende di prezzo per colpa di questa sconfitta
Il fiato che diventa corto mentre vedo questa distanza che aumenta
Forse dovevo darti retta
Ma in testa le bomba di Dresda
In testa mi scivolano pattini
Mi riposo contando i battiti
Batterie scariche nelle discariche
Tra rifiuti abbandonati
Chiudendo porte senza manici
Cercando di cambiare gli abiti
Non passare mai su sti passi
Altrimenti poi corri il rischio di incontrarci
Dovrei passare più tempo con te
Ma sto weekend sto su cazzo un Ryanair
Immerso tra le nuvole più alto delle cupole
Della città dove dormi te
Ti penso dall'alto ma guardo giù in basso
E so così distante realizzo che
Anche se ti mandassi duemila rose
Si perderebbero nel mezzo dell'oceano
Tirando pugni ai finestrini il sangue sui vestiti
Penso ai tuoi respiri
Continui a rimbalzarmi in mente come se mi stessi sparando piombini
Bambini cresciuti col sogno di portare a quella bambina quel fiore là
Ragazzi cresciuti sapendo che prima o poi quella ragazza li ferirà
La mia mente è un castello di carte
Dove dei lamenti escono dalle stanze
Clima di tempesta i lampi all'orizzonte
Mettono tutti gli abitanti in allarme
Continuiamo senza fa domande
Col destino che bussa alle porte
Co la mano che asciuga la fronte
Pronti per colpire più forte
Guardo sto soffitto che scende
Fino a ad arrivare a un metro dalla testa
Guardo la mia vita che scende di prezzo per colpa di questa sconfitta
Il fiato che diventa corto mentre vedo questa distanza che aumenta
Forse dovevo darti retta
Ma in testa le bomba di Dresda
Fino a ad arrivare a un metro dalla testa
Guardo la mia vita che scende di prezzo per colpa di questa sconfitta
Il fiato che diventa corto mentre vedo questa distanza che aumenta
Forse dovevo darti retta
Ma in testa le bomba di Dresda
Seduto sopra na transenna
Che cerco coerenza tra quello che faccio e i valori
Sdraiato dentro la mia stanza il pensiero che intanto mi vola là fuori
Mi ricordo i nomi di tutti quelli che hanno remato contro
A sta barca qua
Co lo sguardo amaro ne ordino n'altra
Che la testa la svuoto come sto pub
Alzo na sigaretta a malinconia
Così che si sieda qua di fianco a me
Accendo e la fumiamo in compagnia
Mentre aspetto che lei si stanchi di me
Io che non sarò mai più schiavo di me
Io che non sarò mai più stanco di te
Guardo l'albeggiare di un nuovo giorno
Seduto su in cima alla Tour Eiffel
Guardo sto soffitto che scende
Fino a ad arrivare a un metro dalla testa
Guardo la mia vita che scende di prezzo per colpa di questa sconfitta
Il fiato che diventa corto mentre vedo questa distanza che aumenta
Forse dovevo darti retta
Ma in testa le bomba di Dresda
In testa mi scivolano pattini
Mi riposo contando i battiti
Batterie scariche nelle discariche
Tra rifiuti abbandonati
Chiudendo porte senza manici
Cercando di cambiare gli abiti
Non passare mai su sti passi
Altrimenti poi corri il rischio di incontrarci
Dovrei passare più tempo con te
Ma sto weekend sto su cazzo un Ryanair
Immerso tra le nuvole più alto delle cupole
Della città dove dormi te
Ti penso dall'alto ma guardo giù in basso
E so così distante realizzo che
Anche se ti mandassi duemila rose
Si perderebbero nel mezzo dell'oceano
Tirando pugni ai finestrini il sangue sui vestiti
Penso ai tuoi respiri
Continui a rimbalzarmi in mente come se mi stessi sparando piombini
Bambini cresciuti col sogno di portare a quella bambina quel fiore là
Ragazzi cresciuti sapendo che prima o poi quella ragazza li ferirà
La mia mente è un castello di carte
Dove dei lamenti escono dalle stanze
Clima di tempesta i lampi all'orizzonte
Mettono tutti gli abitanti in allarme
Continuiamo senza fa domande
Col destino che bussa alle porte
Co la mano che asciuga la fronte
Pronti per colpire più forte
Guardo sto soffitto che scende
Fino a ad arrivare a un metro dalla testa
Guardo la mia vita che scende di prezzo per colpa di questa sconfitta
Il fiato che diventa corto mentre vedo questa distanza che aumenta
Forse dovevo darti retta
Ma in testa le bomba di Dresda
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