Nostalgia
Io sono rimasto ad aspettare
Il tempo che chiudesse le finestre
E che sparissero anche le ultime zanzare
Dopo averti battezzato come l'ultima creatura
Che potrebbe salvarsi in mezzo al mare
Abituarmi a doverti ritrovare solamente nella notte
Quando tutto si fa buio e finalmente c'è più spazio
Per la mia immaginazione, per dipingere le forme
Che poi forse non ricordo tanto bene
Dormo, con la sabbia nelle scarpe
Il cuscino sulla guancia e col sudore sulla fronte
E mentre spero di cadere tu mi prendi per la spalla
Poi mi tiri via dal sonno e all'improvviso ricomincio a respirare
Che non finisce mai
E che non finisce mai
E che non finisce mai
Che si attacca sulla pelle
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che non finisce mai
Sento, camminando sopra i tetti
Per quindici minuti nel centro di Bologna
La stanchezza è relativa alla voglia di giocare
Come fossimo di nuovo dei bambini che rincorrono una palla
Dopo forse chiami le tue amiche
Ma non riesci più a spiegare con parole cosa senti
Cosa pensi e tu chi sei
Le paure esistenziali
Tutta questa nostalgia che comincia
Ma che non finisce mai
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che si attacca sulla pelle
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che si attacca sulla pelle
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che si attacca sulla pelle
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che si attacca sulla pelle
Nanananana
Nanananana
Nanananana
Nanananana
Il tempo che chiudesse le finestre
E che sparissero anche le ultime zanzare
Dopo averti battezzato come l'ultima creatura
Che potrebbe salvarsi in mezzo al mare
Abituarmi a doverti ritrovare solamente nella notte
Quando tutto si fa buio e finalmente c'è più spazio
Per la mia immaginazione, per dipingere le forme
Che poi forse non ricordo tanto bene
Dormo, con la sabbia nelle scarpe
Il cuscino sulla guancia e col sudore sulla fronte
E mentre spero di cadere tu mi prendi per la spalla
Poi mi tiri via dal sonno e all'improvviso ricomincio a respirare
Che non finisce mai
E che non finisce mai
E che non finisce mai
Che si attacca sulla pelle
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che non finisce mai
Sento, camminando sopra i tetti
Per quindici minuti nel centro di Bologna
La stanchezza è relativa alla voglia di giocare
Come fossimo di nuovo dei bambini che rincorrono una palla
Dopo forse chiami le tue amiche
Ma non riesci più a spiegare con parole cosa senti
Cosa pensi e tu chi sei
Le paure esistenziali
Tutta questa nostalgia che comincia
Ma che non finisce mai
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che si attacca sulla pelle
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che si attacca sulla pelle
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che si attacca sulla pelle
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che non finisce mai
E che si attacca sulla pelle
Nanananana
Nanananana
Nanananana
Nanananana
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