CAFÈ MONTREAL
Yeah
Café Montreal dove mi son fidato
Il giorno che ho sbagliato
A capodanno credo d'essere innamorato
Credevo fosse tutto un segno
Invece ti inseguo e mai ti becco
Come la pula il ladro
Che strano quadro
Io con Raksi e Cami in Sarpi tutto disperato
Beh, son Desperado
Ma c'è un limite a tutto
Va bene tutto
Ma non andava mai bene niente
Mi hai messo pulci nell'orecchie
E pensieri in mente
Certo che sono accorto
Ma non me sono accorto
Dei problemi con la tua amica
Che mi riversavi addosso
Ma intanto 4 mesi son passati
Vivo con l'incognita del domani
Ed ho gli occhi stregati
Certo sapevo già a cosa andassi incontro
E tutte le volte che lo facciamo non mi piace proprio
Ma c'è qualcosa che mi dice di restare.
Non sono lucido affatto. Spendo tutto in alcol
Oggi mi dici ti amo
E poi mi dici ti lascio
Così. Di punto in bianco.
Quanto odio il primo maggio
Infatti tornando indietro di qualche anno
Lei rifà uguale. La mia vita è un nastro
La sera prima le faccio una sorpresa
Vado al boccaccio
O in qualche altro posto a caso
In ogni caso posto del cazzo
La mia presenza non era gradita affatto
Me ne vado
Ti chiamo piango
Tu mi dici ok domani andiamo al mare
Passa a prenderti mio padre
Basta che ti vai un poco a riposare
Io sono preoccupata e tu mi sembri agitato
In più sei ubriaco
Stare svegli e poco saggio
Dico ok butto tutto e mi butto a letto
Apro gli occhi trovo un ultimo messaggio
Dove mi lascia
La gente dice passa
Certo che passa. Ma è ciò che lascia
Café Montreal dove mi son fidato
Il giorno che ho sbagliato
A capodanno credo d'essere innamorato
Credevo fosse tutto un segno
Invece ti inseguo e mai ti becco
Come la pula il ladro
Che strano quadro
Io con Raksi e Cami in Sarpi tutto disperato
Beh, son Desperado
Ma c'è un limite a tutto
Va bene tutto
Ma non andava mai bene niente
Mi hai messo pulci nell'orecchie
E pensieri in mente
Certo che sono accorto
Ma non me sono accorto
Dei problemi con la tua amica
Che mi riversavi addosso
Ma intanto 4 mesi son passati
Vivo con l'incognita del domani
Ed ho gli occhi stregati
Certo sapevo già a cosa andassi incontro
E tutte le volte che lo facciamo non mi piace proprio
Ma c'è qualcosa che mi dice di restare.
Non sono lucido affatto. Spendo tutto in alcol
Oggi mi dici ti amo
E poi mi dici ti lascio
Così. Di punto in bianco.
Quanto odio il primo maggio
Infatti tornando indietro di qualche anno
Lei rifà uguale. La mia vita è un nastro
La sera prima le faccio una sorpresa
Vado al boccaccio
O in qualche altro posto a caso
In ogni caso posto del cazzo
La mia presenza non era gradita affatto
Me ne vado
Ti chiamo piango
Tu mi dici ok domani andiamo al mare
Passa a prenderti mio padre
Basta che ti vai un poco a riposare
Io sono preoccupata e tu mi sembri agitato
In più sei ubriaco
Stare svegli e poco saggio
Dico ok butto tutto e mi butto a letto
Apro gli occhi trovo un ultimo messaggio
Dove mi lascia
La gente dice passa
Certo che passa. Ma è ciò che lascia
Credits
Writer(s): Idriss Hannour
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