Peter Norman

C'è tanta gente sopra gli spalti
C'è un aria sospesa
Tra i nervi ed i volti
Ed i campioni hanno visi speciali
E nomi importanti da ricordare
Io mi chiamo Peter un nome normale
Un uomo comune, in questa finale
Ma amo il vento e le sue carezze
Per questo corro

Pronti partenza via
Li vedo tutti scattare
Rimango un po' più indietro
Giusto il tempo per pensare

Ma che bello questo momento
Chi va veloce chi un po più lento
Uomini uguali tra mille voci
Uomini soli in balia del vento,
Senti che tuono da quel cannone
Senti che tuono dentro al silenzio
Venti secondi di storia sospesa
Si spezza un filo e si ferma il tempo

Poi tutto il mondo sembra tornare
Sento le voci, le grida, gli applausi
Ho corso bene e sono contento
E mi sto preparando per il gran finale
Parlo con Carlos che è molto agitato
Mi parla di guanti e diritti negati
E a piedi scalzi Carlos e Smith
Sono comunque più alti di me

Ascolto le loro parole e
Sono parole che fanno male
Mi appunto una spilla sul cuore
Mi sembra la scelta più giusta da fare

Ma che bello è questo momento
Uomini uniti a fermare il tempo
Tre uomini uguali sopra tre croci
Un inno muto e tre cuori al vento,
Senti che suono che fa il silenzio
Due pugni alzati e tre cuori a tempo
Anche la storia sembra fermarsi
Sopra a quest'oro, il bronzo e l'argento

La storia non parla delle persone
Parla di eroi, non di gente comune
E una foto ha il potere di dimenticare
Il volto di un uomo fin troppo normale
Niente più corse mai più medaglie
Per un paese che non sa più chi sono
Ma nessun rimpianto una sola certezza
Io non correvo certo per loro
Io non correvo certo per l'oro
Io non correvo certo per loro
Io non correvo certo per l'oro
Non ho mai corso soltanto per loro



Credits
Writer(s): Claudio Del Tosto
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