Amy

Amy è nata senza un soldo in tasca
Dove pure il più pulito c'ha le mani in pasta
Dove nel proibito si galleggia finchè non t'incastra
Dove vedi i mostri senza l'Ayahuasca
Freddo tipo Alaska, il padre non l'ha conosciuto mai
Il grigio dei palazzi la sovrasta
Sente le urla del vicino, prima di dormire
Mentre la madre accumula gli straordinari in cassa
Amy è dritta sulle punte, mentre l'aspetta
Dalla finestra il freddo che entra ferma la lancetta
Il tempo non le passa, la musica scandisce le giornate
Anestetizza, dal cerchio di una cassa
Cresce consapevole che tutti sono carne sul menù
Che tutti sono uguali, qualcuno un po' di più
Che non importano gli zeri che ti assegnano
Se hai l'amore e la vita che t'insegnano

Amy non vale - eeeh
Il destino che ti chiude le porte
E tu cerchi la chiave - eeeh
Qualcosa per ricordare che
Amy non vale - eeeh
Smetti e non cercare più
Continua a guardare in su
E sogna così forte che sfondi quelle porte

Amy è consapevole del sudore della madre
E vuole essere meritevole e rialzarsi quando cade
Senza chiedere a nessuno e niente in dote
Con la dignità delle più nobili casate
Adesso che coltiva un sogno la sua voce angelica
Scalda il cuore anche nella notte più gelida
Amy è dritta sulla schiena anche se c'ha paura
Mentre impara a nascondere il dolore con disinvoltura
Testa stretta tra le mani, calli come cuscinetti
Spartiti palliativi in giorni maledetti
Le mani con le bruciature note chiaro scure
Le dita, sui tasti della vita suonano le cure
Lei è indurita ma la sfida è vincere il destino
Sa che il trucco di ogni artista è restare bambino
Fa le scale a capo chino e torna alla realtà
Mentre pensa ai sogni e come li realizzerà

Amy sa che siamo di passaggio
Come gocce sopra al finestrino
E la meta vale tanto quanto il viaggio
E non conta quando ma come ci arrivo

Amy non vale - eeeh
Il destino che ti chiude le porte
E tu cerchi la chiave - eeeh
Qualcosa per ricordare che
Amy non vale - eeeh
Smetti e non cercare più
Continua a guardare in su
E sogna così forte che sfondi quelle porte