Mano Di Fatima

A volte è come se il tempo
Mi passasse attraverso
Mentre son fermo e mi sento
Come lo stessi perdendo
Al mio interno c'è un mare aperto
Io ci surfo o mi siedo
A guardare il cielo e mi chiedo
Se fra ha senso o è solo un peso
Che mi porterò dietro

Dovrei stare leggero
Ma mi sento stretto
Pure quando mi accarezza il vento

Vedere il suangue sbieco
Far valere un mio pensiero
In un mondo
In cui più urli e più fai eco
E tu

Non distingui una lacrima
Da una goccia
Come il pianto di un anima dalla pioggia
E la mano di Fatima che la suona
Ma tu stringimi la gola
Non voglio più respirare
In un mondo dove il bene
Si abbraccia con il male
Come il cielo lo fa sempre con il mare
E poi sprofondi nei vuoti che vuoi
Colmare e non hai niente che ti salverà

Più confidenza
Più siamo pezzi di merda
Conta meno il volere
Fratello dell'apparenza
Siamo stesi atterra
Arresi a qualche dipendenza
Amanti della pace
Abbandonati nella guerra

Freddi come ferri alla tempia
Nei leggings a cinta stretta
Ci siamo persi ma nella vita stessa
Costretti a muoversi per fretta
Rischiamo di piovere a terra
Come la cera ma di una candela accesa e me

Misere libere vipere
In itinere han cambiato il mio modo di
Vivere
Pare ridicole mi portano al limite ed è
Difficile
Fosse un film avrei strappato tutte le
Pellicole
E tu

Non distingui una lacrima
Da una goccia
Come il pianto di un anima dalla pioggia
E la mano di Fatima che la suona
Ma tu stringimi la gola
Non voglio più respirare
In un mondo dove il bene
Si abbraccia con il male
Come il cielo lo fa sempre con il mare
E poi sprofondi nei vuoti che vuoi
Colmare e non hai niente che ti salverà



Credits
Writer(s): Niccolò Anaclerio
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