Cambiamenti

Venti, venti
L'anima regali mica la vendi
E non ascoltare quello che tu pensi
Cambiamenti
Ci nuoti o anneghi in oceani di occhi verdi?
A cercare cambiamenti, a cercare cambiamenti

Torniamo indietro di tre anni
Tremavo nel letto, amori terminati mai lasciati
Cani abbandonati con pasti abbondanti
Non penso di pensarci
Deragliando come treni pazzi
E forse è momento di contare i passi
Forse è momento di sfondar sti bassi
Abbassi, non vuoi sentire tutto quello che ho da dire
Volare è soffrire, come credi che finisce?
Come pensi che finirà? Con la mia instabilità, fragilità emotiva
Alta aspettativa, la valigia aperta
Sempre a viaggiare, senza una meta
Tu sai che non ho più la mia età
E tu sai che eri la mia metà
E sai che dentro la verità si nasconde bugia

Venti, venti
Venti venti, fratelli persi
Non arriva mai ciò che ti aspetti
Cambiamenti
Ci nuoti o anneghi in oceani di occhi verdi?
A cercare cambiamenti, a cercare cambiamenti

Quanti cambiamenti nel 2020
Veglia sugli affetti che poi piangi se li perdi
Non tenerli troppo stretti che poi te ne penti, che poi scoppi
Nei tuoi occhi perle e zombie
I miei sono come porte chiuse che tu sfondi
Le sfondi, rispondi, le apri, le chiudi di nuovo
Rispondi? Mi lasci da solo!
Ogni torto marcio te ne davo uno in cambio
Altro sparo, scusa Manu, quando cambio?
E sono super stanco di sentirmi sempre dire
Come, come mi dovrei sentire da sei vecchi del cazzo
E posso giurarlo che non siete stati dove sono stato
Il dolore, il rimpianto, il fegato marcio
La merda, un amaro, del tavor
Quello che ho ingoiato è tutto tranne un cazzo
Tra l'amore tossico e un divorzio che non scorderò più bro

Venti, venti
L'anima regali mica la vendi
E non ascoltare quello che tu pensi
Cambiamenti
Ci nuoti o anneghi in oceani di occhi verdi?
A cercare cambiamenti, a cercare cambiamenti

Fegato spappolato come Vasco, andiamo
Conto salato dolce amaro, pago
Scappo dal passato nell'eccesso di un erasmus
E per quanto son cambiato no non basta raccontarlo
Avenida Blasco, disco, bar, Ricky e Carlos
La movida, vida loca, notti in bianco
Il ritratto del disagio, lacrime dall'alto
Ora sono a nudo, si tutto spogliato
Lei mi crede furbo, io tutto sballato
Pensiero contorto, io mi faccio male
Cosa faccio soffro? Io non credo frate
Il dolore lo nascondo, lo so soffocare
Un modo lo conosco, sempre a rimandare
Lo so che sono un mostro come quello sotto al letto
La pressione che mi schiaccia proprio sopra al petto
So che non è vero tutto quello che io vedo
E so che nonno riposa al cimitero

Per l'abisso e chi ci sta immerso
Per mio nonno, per Manuela, per Camilla, la mia famiglia
Per l'abisso, per l'abisso, per l'abisso